mercoledì 28 novembre 2012

assicurati


FACCIAMO GIRARE.
RCA AUTO CAMBIA DAL 1° GENNAIO 2013

Dal prossimo 1 gennaio 2013 sono in arrivo diverse novità sul fronte assicurativo, ed in particolare sulle
 polizza RC auto. La più importante, introdotta dal recente Decreto Sviluppo, riguarda l’abolizione del tacito rinnovo della RC auto anche per le compagnie tradizionali.

Il nuovo art. 170-bis abolisce le clausole di tacito rinnovo del contratto di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per veicoli a motore e natanti, e degli eventuali contratti stipulati in abbinamento. Decade quindi la precedente regola del “silenzio-assenso”: il contratto di RC auto non potrà avere una durata maggiore a 12 mesi e non potrà essere implicitamente rinnovato alla scadenza. Eventuali clausole che contrastano con le nuove disposizioni saranno nulle, per avvantaggiare l’assicurato. Sino ad oggi, nel caso di contratto di assicurazione RCA con la clausola di rinnovo tacito della polizza alla scadenza, era stabilita una tolleranza di quindici giorni durante i quali, se l’assicurato non aveva richiesto la disdetta, poteva comunque giovare della copertura assicurativa pur in assenza di pagamento del premio. Con l’introduzione del nuovo art. 170-bis non è chiaro se tale tolleranza è ancora valida.

A nostro avviso si in quanto questa periodo transitorio è normato dall’art. 1901 del codice civile che non cita il tacito rinnovo come condizione sine qua non a finché sia valido la copertura post scadenza polizza della durata dei 15 giorni. Inoltre il nuovo art. 170-bis non richiama ne la validità della copertura assicurativa successiva alla scadenza del contratto di polizza ne l’art. 1901 del cc., ma abolisce semplicemente il tacito rinnovo (art. 1901 cc “Se il contraente non paga il premio o la prima rata di premio stabilita dal contratto, l’assicurazione resta sospesa fino alle ore ventiquattro del giorno in cui il contraente paga quanto è da lui dovuto. Se alle scadenze convenute il contraente non paga i premi successivi, l’assicurazione resta sospesa dalle ore ventiquattro del quindicesimo giorno dopo quello della scadenza. Nelle ipotesi previste dai due commi precedenti il contratto è risoluto di diritto se l’assicuratore, nel termine di sei mesi dal giorno in cui il premio o la rata sono scaduti, non agisce per la riscossione; l’assicuratore ha diritto soltanto al pagamento del premio relativo al periodo di assicurazione in corso e al rimborso delle spese. La presente norma non si applica alle assicurazioni sulla vita).

Inoltre, all’automobilista non veniva elevata alcuna multa se trovato con l’assicurazione scaduta purché entro i cinque giorni successivi a detta scadenza (sia che sorpreso alla guida, sia che il veicolo venga notato in sosta con il contrassegno scaduto). Con la nuova legge, anche le compagnie tradizionali si allineano con le assicurazioni telefoniche e online: alla scadenza del contratto, il rinnovo potrà avvenire solo dietro consenso esplicito dell’assicurato.

Per i contratti già in vigore, la nuova legge sarà valida solo a partire dal 1 gennaio 2013. Da qui a fine anno, quindi, le clausole di tacito rinnovo già stipulate rimangono valide. A partire dal prossimo gennaio, le compagnie dovranno provvedere a comunicare per iscritto agli assicurati con un congruo anticipo rispetto alla scadenza della loro polizza l’annullamento delle clausole di tacito rinnovo.

Roberto Badiali http://www.freeonline.org/articoli/art/rca-cosa-cambia-dal-1-gennaio-2013.html

lunedì 26 novembre 2012

l'orribile legge anti-gay in Uganda


Cari amici,


Tra poche ore l’Uganda potrebbe approvare una legge che potrebbe introdurre la pena di morte o l'ergastolo per l’omosessualità. Una mobilitazione internazionale ha rimandato la legge l’anno scorso: abbiamo bisogno di alzare la pressione per spingere il Presidente Museveni a difendere i diritti umani e fermare questa legge brutale. Firma sotto e dillo a tutti:

Sign the petition!
Il Parlamento ugandese vuole approvare una legge brutale che potrebbe introdurre la pena di morte per il reato di omosessualità. Se lo faranno, migliaia di ugandesi potrebbero essere uccisi o condannati all'ergastolo soltanto perché gay.

Già in passato siamo riusciti a fermare questa legge, e possiamo farlo ancora. Dopo l'enorme appello globale dell'anno scorso, il Presidente ugandese Museveni aveva bloccato la legge. In Uganda il malcontento nei confronti della politica sta crescendo, e gli estremisti religiosi in Parlamento sperano che la confusione e la violenza che regnano nelle strade possano distrarre la comunità internazionale e far passare inosservato il secondo tentativo di adottare questa legge piena d'odio. Possiamo dimostrare che il mondo ha ancora gli occhi puntati su di loro.

Non abbiamo tempo da perdere. Raggiungiamo un milione di voci contro la legge anti-gay in Uganda nelle prossime 24 ore: le consegneremo ai leader ugandesi e a dei paesi chiave che li possano influenzare. Clicca qui per entrare in azione e poi gira questa email a tutti:

http://www.avaaz.org/it/uganda_stop_gay_death_law/?bLYfgcb&v=19431

Essere gay in Uganda è già pericoloso e orribile. Gli ugandesi LGBT sono continuamente minacciati e picchiati, e solo l’anno scorso l’attivista per i diritti degli omosessuali, David Kato (foto qui sopra) è stato brutalmente massacrato in casa sua. Ora sono minacciati ancora di più da questa legge draconiana che potrebbe imporre il carcere a vita alle persone condannate per aver avuto relazioni con persone dello stesso sesso e la condanna a morte per i recidivi. Persino chi lavora per le ONG impegnate nella prevenzione dell'HIV secondo questa legge possono essere incarcerate con l'accusa di "promuovere l'omosessualità".

Proprio ora l'Uganda è in pieno fermento politico: milioni di euro di aiuti scomparsi hanno gettato nello scandalo il Parlamento. Questo scompiglio ha fornito agli estremisti religiosi in Parlamento la migliore opportunità di ritirare fuori la legge anti-gay, dandole il nome di “Regalo di Natale” agli ugandesi.

Il Presidente Museveni ha già tolto il suo sostegno a questa legge una volta, dopo che la pressione internazionale ha minacciato di bloccare gli aiuti all'Uganda. Facciamo crescere una petizione di un milione di firme per fermare la pena di morte contro i gay ancora una volta e per salvare vite umane. Ci rimangono solo poche ore: firma sotto e fai il passaparola con amici e famiglia:

http://www.avaaz.org/it/uganda_stop_gay_death_law/?bLYfgcb&v=19431

La volta scorsa, la nostra petizione internazionale che condannava la pena di morte contro i gay era stata consegnata in Parlamento, diventando una notizia diffusa in tutto il mondo e sufficiente a bloccare la legge per diversi mesi. Quando una rivista ugandese ha pubblicato i nomi, le foto e gli indirizzi di 100 sospetti gay, che erano stati poi minacciati, Avaaz ha sostenuto un'azione legale contro la rivista e abbiamo vinto! Insieme ci siamo messi dalla parte della comunità gay in Uganda, e ora hanno bisogno di noi più che mai.

Con speranza e determinazione,

Emma, Iain, Alice, Morgan, Brianna e il resto del team di Avaaz


FONTI:

Per Natale vi regalo una legge anti-gay (Giornalettismo)
http://www.giornalettismo.com/archives/600195/una-legge-anti-gay-per-natale/

Uganda: torna la proposta di legge anti-gay (Global Voices)
http://it.globalvoicesonline.org/2012/02/uganda-torna-la-proposta-di-legge-anti-gay/

Benvenuti in Uganda, il paese più omofobo al mondo (Il Post Internazionale)
http://www.thepostinternazionale.it/mondo/africa-e-medio-oriente/benvenuti-in-uganda-il-paese-pi-omofobo-al-mondo

Uganda, ucciso attivista gay aveva denunciato giornale omofobo (La Repubblica)
http://www.repubblica.it/esteri/2011/01/27/news/uganda_gay-11732975/

Radicali, Governo intervenga contro Uganda per abolire legge contro omossessualità (AgenParl)
http://www.agenparl.it/articoli/news/esteri/20121122-uganda-radicali-governo-intervenga-contro-uganda-per-abolire-legge-contro-omosessualita

domenica 25 novembre 2012

l'ultimo sogno



L'ultimo sogno (Life as a House) è un film del 2001 diretto da Irwin Winkler.

George Monroe scopre di avere un male incurabile che nel giro di pochi mesi lo porterà alla morte. Nel tempo che gli rimane decide di realizzare il suo ultimo sogno: costruire una casa a picco sul Pacifico.
Per farlo, costringe l'ex moglie a far partire con lui suo figlio Sam, ragazzo difficile con cui George non ha mai avuto alcun tipo di rapporto.
George si rende conto che il suo ultimo sogno non è tanto costruire la casa, quanto recuperare il rapporto con suo figlio che ha problemi a socializzare non soltanto con lui, ma anche con le altre persone

sabato 24 novembre 2012

l'amore infedele



Unfaithful - L'amore infedele è un film del 2002 diretto da Adrian Lyne e interpretato da Richard Gere, Diane Lane e Olivier Martinez.
È il remake di un classico di Claude Chabrol, Stéphane, una moglie infedele, riscritto da Alvin Sargent e William Broyles Jr..

Constance ed Edward sono un'agiata coppia di New York. In una giornata di forte vento, Connie si fa male ed incontra un bel giovane che le offre cure e riparo in casa sua. In quel momento passa un taxi vuoto, ma lei decide di accettare l'offerta dell'uomo, Paul Martel, un affascinante libraio. Ma più tardi, Connie inizia a sentirsi troppo attratta e decide di andarsene. Egli, salutandola, le regala un libro di poesie. Il mattino seguente Connie trova, nel libro regalatole da Paul, il suo biglietto da visita. Con la scusa di volerlo ringraziare lo chiama e lui la invita per un caffè. Dapprima lei esita, riflettendo sull'errore che sta compiendo, quindi lascia la casa, ma costretta a tornare per prendere il cappotto dimenticato, Paul l'afferra e la porta a letto dove fanno l'amore. Sul treno tornando verso casa, Connie ripensa al rapporto appena avuto con Paul, alternando gioia e pentimento: ricordando il momento in cui Paul le leva la biancheria intima, fugge nel bagno del treno per levarsi gli slip e per lavarli, come a voler cancellare l'atto appena compiuto. In seguito, Connie e Paul iniziano ad instaurare una relazione sentimentale fortemente passionale, mentre Edward inizia a sospettare, notando il distacco di Connie verso lui e verso il figlio Charlie, ed osservando la frequenza con cui lei prende il treno per Manhattan. Dopo che un collega di Edward, durante una lite, gli fa intuire che sua moglie lo tradisce, l'uomo assume un detective per seguire Connie, il quale gli porta le immagini di Connie e Paul insieme. Nel frattempo Connie, sempre più combattuta, incontra casualmente Paul con un'altra ragazza e si rende conto di essere solo "quella del giovedi". Connie, stufa della situazione, cerca di andarsene, ma è raggiunta da Paul, con cui ha nuovamente un rapporto sessuale. Poco più tardi Edward si reca nell'appartamento di Paul, i due si scambiano poche fredde battute sorseggiando un drink, ma poco dopo Edward trova una globo di neve che lui stesso aveva regalato a Connie e che lei aveva donato a Paul. Preso dalla follia, egli prende il globo e colpisce Paul in testa, che cade a terra e muore dissanguato. Ripresa la lucidità, Edward cancella con attenzione le prove ed avvolge il corpo di Paul in un tappeto. Mentre sta per lasciare l'appartamento trascinando il fagotto, il telefono squilla: è Connie, che lascia nella segreteria un messaggio in cui afferma di voler concludere la relazione. Edward cancella il messaggio, ma non nota un foglietto vicino al telefono dove è scritto il numero di Connie. Scarica il corpo di Paul nel bagagliaio e, più tardi, lo lascia alla discarica dei rifiuti.
Pochi giorni dopo, l'F.B.I. si presenta a casa dei due per indagare sulla scomparsa di Martel, essendo risalita a Connie grazie a quel foglietto. Connie sostiene tuttavia di averlo incontrato solo una volta e lo stesso marito la aiuta a difendersi, anche quando gli agenti tornano dopo la scoperta del corpo. Quella stessa notte, Connie trova le fotografie e nota che il globo è misteriosamente tornato a casa. Edward confessa tutto alla moglie e la rimprovera per aver abbandonato la sua famiglia. Nei giorni seguenti i due fingono di ricostruire il loro matrimonio. Nel finale, i due si trovano in macchina, con il figlio addormentato, che riflettono sul da farsi. Il semaforo, sotto al quale sono fermi, diventa rosso e verde, in continuazione, puntando la luce sui loro volti. La camera allora retrocede, rivelando che l'auto è ferma vicino alla stazione di Polizia, con i due coniugi indecisi sul da farsi.

Curiosità

Il ruolo di Paul fu offerto a Brad Pitt e Ryan Phillippe, ma il provino di Olivier Martinez convinse il regista ad assegnargli la parte.
La parte di Ed fu inizialmente assegnata a Robert Redford, che la rifiutò.
Per le scene di sesso il regista si è ispirato al film Aimee & Jaguar (1999).
Il film è stato designato per 10 premi e ha ricevuto una nomination all'Oscar per l'interpretazione di Diane Lane, candidata anche al Golden Globe.

mercoledì 21 novembre 2012

Bella Ellwood-Clayton consiglia



Sesso: ecco la ricetta per far crescere desiderio femminile

(AGI) - Sydney, 19 nov. - Leggere libri erotici, dormire nude, farsi aiutare in casa e spegnere tv e computer. Questi sono solo alcuni degli 'ingredienti' che l'antropologa sessuale australiana Bella Ellwood-Clayton ha inserito nella sua ricetta per aumentare la libido femminile. I dettagli dei suoi consigli sono stati diffusi dal sito Stuff.co.nz. Il primo consiglio che Ellwood-Clayton suggerisce e' di leggere libri erotici, come quelli scritti da Anais Nin, Erica Jong and Kate Holden.
  Il secondo e' quello di dormire nude che, per l'antropologa sessuale potrebbe rafforzare la vita di coppia in camera da letto. Tra i suggerimenti c'e' anchequello di assumere qualcuno che aiuti la donna nelle faccende domestiche: "Nessuna donna ottiene un orgasmo nel lucidare i pavimenti della cucina", ha detto l'esperta citando una nota frase di Betty Friedan, teorica statunitense del movimento femminista degli anni Sessanta e Settanta. Inoltre e' fondamentale spegnere ogni distrazione in camera da letto, a cominciare dalla televisione e dal pc: si hanno piu' possibilita' di avere rapporti intimi se non ci sono dispositivi estranei intorno. Le donne poi sono invitate a provare il sexting, l'invio e la ricezione di messaggini scandalosamente sessuali. Ellwood-Clayton ha quindi ricordato che l'esercizio fisico e una dieta nutriente possono dare un contributo importante per mantenere il proprio corpo sano e per sostenere una libido altrettanto sana. Citando uno studio del 2009 pubblicato sul Journal of Sexual Medicine, l'esperta ha decantato le proprieta' del vino: bere uno o due bicchieri di rosso al giorno aumenterebbe il desiderio femminile.

estratto da: www.agi.it

un caso mai risolto


domenica 18 novembre 2012

figli di un dio minore



Figli di un dio minore è un film di Randa Haines del 1986. È basato sull'opera teatrale del 1980 Children of a Lesser God di Mark Medoff.

New England. In un Istituto per sordi arriva un nuovo insegnante. È James Leeds, un giovane i cui metodi non piacciono molto sulle prime al direttore. Ma Leeds ha una facile presa sugli assistiti e i primi risultati riabilitativi si vedono presto. Nell'istituto c'è anche Sarah Norman, sorda praticamente dalla nascita che, accolta durante l'infanzia, è poi rimasta e si occupa delle pulizie. A differenza di molti dei sordi cresciuti nell'istituto, Sarah si rifiuta di parlare. Nonostante ciò è una donna intelligente e bella e Leeds se ne innamora. La madre di lei vive lontana e non ama molto la figlia, poiché la sfortuna di quest'ultima ha determinato, quando era bambina, l'abbandono del marito. Il rapporto tra Sarah e James si fa intenso e lei va a vivere nella casa di lui; ma Sarah ha un carattere non facile ed una personalità eccezionale: essa non cerca la pietà, vuole essere capita per quello che può valere, mentre teme sempre, nell'intimo, di non farcela in nulla. Ad un certo momento ella fugge presso la madre che l'accoglie e conforta, ma il richiamo di Leeds che ha bisogno di lei è troppo forte. E Leeds stesso capirà che, anche con l'amore più grande, gli occorrono umiltà e pazienza e che dovrà rispettare quella persona straordinaria, alla quale in fondo basta il silenzio per amare e per proteggere una fierezza innata

sabato 17 novembre 2012

baciami



Il Bacio Perugina è un cioccolatino dalla forma irregolare e tondeggiante, assomigliante al capezzolo, farcito con gianduia, granella di nocciola e ricoperto di cioccolato fondente.
È prodotto dalla Perugina.
La presentazione ed il confezionamento del prodotto sono opera di Federico Seneca, direttore artistico della Perugina negli anni ’20, che rielaborando l'immagine del quadro di Francesco Hayez Il bacio, creò la tipica scatola blu con l'immagine di due innamorati. Fu sempre sua l'idea di inserire i cartigli contenenti le frasi d'amore che ancora oggi caratterizzano lo storico cioccolatino.

Storia

Si dice che il Bacio sia nato dall'idea di Luisa Spagnoli di impastare con altro cioccolato i frammenti di nocciola che venivano gettati durante la lavorazione dei cioccolatini. Ne venne fuori uno strano cioccolatino dalla forma irregolare, che ricordava l'immagine di un pugno chiuso, dove la nocca più sporgente era rappresentata da una nocciola intera. Fu chiamato per questo "Cazzotto". Una cara amica di Luisa Spagnoli, non convinta che fosse una buona idea proporre dei cioccolatini da regalare con il nome di "cazzotti", volle ribattezzarli con un nome più adatto. Nacque così il "Bacio" Perugina.

Campagne pubblicitarie

La campagna pubblicitaria del 1934, ideata da Aldo Spagnoli, allora direttore della pubblicità alla Buitoni-Perugina, consistette nello sponsorizzare la trasmissione radiofonica "I Quattro Moschettieri" di Angelo Nizza e Corrado Morbelli, attraverso la creazione delle celebri figurine disegnate da Angelo Bioletto, tra cui il famoso e introvabile Feroce Saladino.
Perugina e Alitalia crearono una campagna pubblicitaria congiunta per i Baci: il Boeing 747-200 I-DEMF "Portofino", che operava sulla rotta Roma-New York, assunse, tra il 1997 e il 1999, un livrea dedicata a questo cioccolatino. In questa livrea il bianco era sostituito dal blu, le bande verdi e rosse da altre argentee. Celebre è rimasta la frase scritta sulla fiancata: "Baci dall'Italia. Baci da Alitalia".

venerdì 16 novembre 2012

grande muraglia



La Grande Muraglia (in cinese tradizionale 長城 in cinese semplificato 长城 in pinyin Wànlĭ Chángchéng), nota in Cina come Wanli changcheng (Grande muraglia di 10.000 Lǐ), consiste in una lunghissima serie di mura edificate nell'odierna Cina. La sua costruzione cominciò nel III secolo a.C. (circa 215 a.C.) per volere dell'imperatore Qin Shi Huangdi, lo stesso a cui si deve il cosiddetto Esercito di terracotta di Xi'an e l'ancora inviolato tumulo sepolcrale. Nonostante il nome cinese (il Lǐ è una misura che corrisponde a circa 500 metri) la lunghezza della muraglia è stata, fino a poco tempo fa, considerata di 6.350 chilometri con altezze variabili. Nel 2009, dalle misurazioni ottenute con più recenti strumentazioni tecnologiche (raggi infrarossi, Gps) la Grande Muraglia sarebbe lunga 8.851,8 chilometri, circa 2500 chilometri in più dei 6.350 stimati. Quest'ultimo dato sarebbe smentito da più recenti misurazioni che stimano in 21.196,18 km la lunghezza totale della Grande Muraglia Cinese. Doveva servire a contenere le incursioni dei popoli confinanti, in particolare dei Mongoli, ma non si rivelò molto efficace, perché gli invasori riuscivano spesso a sfruttare i punti deboli rappresentati dalle porte che, giocoforza, la muraglia doveva avere.
È stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio dell'umanità nel 1987. È stata inserita nel 2007 fra le sette meraviglie del mondo moderno.

Una leggenda dura a morire

Viene spesso indicata come l'unica opera umana visibile dallo spazio (o addirittura dalla Luna), un'affermazione che, per quanto suggestiva, è priva di ogni fondamento. Il motivo è molto semplice: anche se lunga 21.000 chilometri circa, una misura teoricamente distinguibile dallo spazio, la Grande è però larga meno di 10 metri, pertanto già a un centinaio di chilometri di altezza, e a maggior ragione da migliaia o centinaia di migliaia di chilometri, essa sarebbe irrimediabilmente al di fuori del potere risolutivo dell'occhio umano. Effettivamente, molti astronauti hanno riferito al quartier generale della NASA di non aver mai notato la serpeggiante costruzione, se non usando il binocolo. Essa, forse, si potrebbe distinguere dal paesaggio a occhio nudo in condizioni eccezionali di visibilità. In ogni caso, dalla Luna è assolutamente impossibile vederla, poiché a quella distanza la Terra appare una "meravigliosa sfera, principalmente bianca, con un po' di blu e qualche zona gialla e occasionalmente un po' di vegetazione verde".

Curiosità

L'espressione Grande Muraglia viene spesso utilizzata per simboleggiare qualcosa di enorme che può impedire l'accesso a qualcosa. Per analogia, una grande struttura astronomica è stata chiamata in questo modo, vedi Grande Muraglia (astronomia).
Una leggenda vorrebbe che gli schiavi morti durante la costruzione venissero seppelliti all'interno della muraglia. In realtà resti umani sono stati trovati nei pressi delle mura ma mai all'interno. Del resto i corpi, decomponendosi, avrebbero potuto destabilizzarne la struttura.
Nei primi anni del duemila è risultata l'opera architettonica più votata in un sondaggio effettuato, con metodologie piuttosto controverse, al fine di stabilire un insieme di opere che potessero essere considerate le Sette meraviglie del mondo moderno.
Il gioco da tavolo del Mahjong, inventato nel XIX secolo, celebra nel proprio svolgimento la costruzione della Grande Muraglia grazie a tessere particolari in avorio e bambù simili a mattoncini (le stesse usate nel solitario). Le prime fasi del gioco sono la costruzione della muraglia e l'apertura della breccia.
Lo scrittore praghese Franz Kafka si è ispirato alla Grande Muraglia nel suo frammento in prosa intitolato da Max Brod Durante la costruzione della muraglia cinese (Beim Bau der chinesischen Mauer).


giovedì 15 novembre 2012

un uomo a nudo



Un uomo a nudo è un film drammatico del 1968, diretto da Frank Perry e tratto da un racconto di John Cheever (che vi fa una breve comparsa, come ospite di un party). È stato uno dei primi film a trattare il tema (poi divenuto comune) dell’alienazione nella società americana. E' tratto dal racconto breve "The swimmer" (1964) di John Cheever, ed è stato adattato da Eleanor Perry, moglie del regista Frank Perry.

Ned Merrill, un impresario teatrale, fa visita ad una famiglia amica, nuota nella loro piscina e decide di tornare a piedi e in costume da bagno alla sua villa, bagnandosi in tutte le piscine che incontrerà per strada. All’inizio del film, Ned appare come un uomo di successo: ricco, rispettato e felice padre di famiglia. Lo accompagna nel viaggio Julie Ann, una giovane che prova per lui un affetto filiale; ma quando Ned tenta di baciarla, la ragazza fugge.
Da quel momento, il film assume un tono più cupo ed emergono le amare verità che Ned ha rimosso: l’uomo è pieno di debiti ed è disprezzato dai vicini e dalla sua stessa famiglia. Ned ha un penoso incontro con Shirley, una donna con cui ha avuto una relazione e che gli rinfaccia il suo egoismo e la sua ipocrisia; raggiunge infine la sua villa e la trova chiusa e deserta da tempo.

Curiosità

Il film è apparentemente realistico; tuttavia, i simbolismi e le volute incongruenze nella narrazione fanno sospettare che tutta la vicenda sia un incubo del protagonista o un’allegoria sul fallimento del sogno americano.
La Columbia, dopo aver prodotto il film, considerandolo troppo intellettuale, lo distribuì con due anni di ritardo e dopo aver fatto rigirare due scene (tra cui quella, fondamentale, dell’incontro fra Ned e Shirley) da Sydney Pollack. Il film fu un insuccesso di pubblico e di critica, nonostante l’ottima interpretazione di Lancaster. L’attore dichiarò in seguito di considerare Un uomo a nudo il suo film migliore.
Nella maggior parte delle scene della pellicola, l'attore cinquantunenne recitò in costume da bagno ed ebbe modo di sfoggiare una forma fisica ancora perfetta ma, all'uscita del film, si venne a sapere che paradossalmente aveva dovuto seguire un corso di nuoto perché, nonostante le sue qualità sportive e atletiche, nel corso della sua esistenza non aveva mai imparato a nuotare.

meravigliosa complessità dell'apparato femminile di Sexybility



Non voglio sminuire quella meravigliosa protuberanza che
ogni uomo ha in mezzo alle cosce, proprio non mi va: l'amo troppo; 
ma non si può negare che l'apparato genitale femminile sia più complesso,
anzitutto perché ha anche la funzione di dare la vita,
mica solo quella di scopare e urinare.
L'ho detto, oh.
Ci avete mai riflettuto?
Voi uomini orinate, fate sesso, godete e vi riproducete
sempre con lo stesso arnese,
per forza che poi ne andate orgogliosi, è multitasking
che manco una CPU nuova nuova.
Noi, invece, abbiamo tutto un apparato pieno di fori
paradisiaci, caverne delle meraviglie, piccolissimi organi
pieni di terminazioni nervose che fanno sognare.
Te credo che poi siamo complicate ai vostri occhi.
Niente sembra facile con noi.
A me quella V là sopra parla del giorno di Guy Fawkes,
del bellissimo V per Vendetta, di Anonymous,
ma mi ricorda anche che V è l'iniziale di Ventre.
Parola dai significati molto profondi, antichi.
Mitici.
E mi ricorda un gesto, che vale per uomini e per donne.
Posare le dita a V alla base del pene e stringere un po'
potrebbe farlo godere di più, durante il sesso;
posare le dita a V sulle grandi labbra potrebbe avere
lo stesso effetto (su di me funziona!),
posare quelle dita su una donna e poi usare la lingua...
Mmh...
Da dove mi è venuta 'sta cosa della V?
Questo è meglio che lo tenga per me.


http://sexybility.blogspot.it

Heather Peace


mercoledì 14 novembre 2012

il branco



Il branco è un film del 1994, diretto da Marco Risi, tratto dall'omonimo romanzo di Andrea Carraro che ha partecipato alla sceneggiatura, presentato in concorso alla 51ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

La storia narra una scabrosa vicenda ambientata nella provincia romana. Un gruppo di giovani, plagiati da due adulti, abusano ripetutamente, in maniera cruenta, di una coppia di autostoppiste tedesche, una delle quali alla fine trova la morte, mentre l'altra riesce a fuggire.
 

l'uomo che fissa le capre



L'uomo che fissa le capre (The Men Who Stare at Goats) è un film del 2009 diretto da Grant Heslov. Il film è tratto dal libro Capre di guerra, scritto dal reporter Jon Ronson.

Dopo il fallimento del suo matrimonio, Bob Wilton, mediocre giornalista, si reca in Medio Oriente affamato di scoop, dove scopre un reparto segreto dell'esercito statunitense che si prefigge di utilizzare facoltà paranormali in campo bellico. L'incontro con Lyn Cassady, da oltre vent'anni membro del reparto, gli aprirà le porte verso una nuova realtà, facendogli scoprire il cosiddetto Esercito Nuova Terra, unità militare fondata nel 1983 che si prefigge di utilizzare poteri psichici per poter leggere i pensieri del nemico, passare attraverso solide mura e perfino uccidere una capra semplicemente fissandola (da qui il titolo del film L'uomo che fissa le capre). Quando il fondatore del reparto, Bill Django, sparisce, Cassady intraprende una missione per trovarlo e Bob si unirà a lui incuriosito dalle inverosimili storie.

Distribuzione

Il film è stato presentato fuori concorso alla 66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia; una settimana dopo è stato presentato al Toronto International Film Festival. È stato distribuito nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 6 novembre 2009.