venerdì 24 maggio 2013

eptacaidecafobia





Il numero 17, in particolare abbinato al giorno venerdì, è un numero ritenuto particolarmente sfortunato in Italia e altri paesi di origine greco-latina. Esistono diversi pregiudizi legati a esso, principalmente legati alla cultura popolare e alla superstizione. In particolare il venerdì 17 è una ricorrenza considerata particolarmente sfortunata, in quanto unione di due elementi ognuno dei quali estremamente negativo: il Venerdì Santo (dato della presunta morte di Gesù) e il numero 17. Una simile situazione si ritrova nei paesi anglosassoni nei confronti del numero 13. La paura del numero 17 viene chiamata eptacaidecafobia.

Origini

Già nella Grecia antica il numero 17 era aborrito dai seguaci di Pitagora in quanto era tra il 16 e il 18, perfetti nella loro rappresentazione di quadrilateri 4×4 e 3×6.
Nell'Antico Testamento è scritto che il diluvio universale cominciò il 17 del secondo mese (Genesi, 7-11). Sempre secondo la Bibbia, di venerdì sarebbe morto Gesù. Viceversa, secondo la Cabbala ebraica, il 17 è un numero propizio, poiché è il risultato della somma del valore numerico delle lettere ebraiche têt (9) + waw (6) + bêth (2), che lette nell'ordine danno la parola tôv "buono, bene".
Sulle tombe dei defunti dell'antica Roma era comune la scritta "VIXI" ("ho vissuto", cioè ora "sono morto"...), che è l'anagramma di "XVII" che rappresenta il numero 17 nel sistema di numerazione romano.
È possibile che la paura del numero 17 derivi dalla battaglia di Teutoburgo del 9 d.c.[senza fonte] combattuta tra i romani e i germani di Arminio e dalla distruzione delle legioni 17, 18 e 19: dopo quella data questi numeri, ritenuti infausti, non furono più attribuiti a nessuna legione.
Nella Smorfia napoletana il 17 è sinonimo di "disgrazia".
È così giunta fino ai nostri giorni la credenza superstiziosa per cui il numero 17 sia un simbolo di sventura.

Venerdì 17

Il venerdì 17 è una superstizione tipicamente italiana, non riscontrabile altrove: nel mondo si ritrovano infatti altre date e altri numeri "negativi". Si è già detto di "venerdì 13" nei paesi anglosassoni, mentre in Spagna (paese anch'esso dalle radici latine e cattoliche), Grecia e in Sudamerica il giorno sfortunato è invece "martedì 13".

Venerdì 17 nel mondo dell'arte e della cultura

Film

Era di venerdì 17 è un film del 1956, diretto da Mario Soldati.
Shriek - Hai impegni per venerdì 17? (titolo originale Shriek If You Know What I Did Last Friday the Thirteenth) film comico-horror del 2001 diretto da John Blanchard. Notare come "venerdì 13" nel titolo originale sia stato tradotto in italiano come "venerdì 17" (nei paesi anglosassoni è il 13 ad avere un valenza negativa).
Nel film Fantozzi in paradiso il giorno in cui Fantozzi deve morire, che viene segnato dal ragioniere sul calendario (con un teschio) è venerdì 17.

Fumetti

Mister Linea e quell'incredibile venerdì 17 (con DVD) di Osvaldo Cavandoli.
Nei fumetti di Topolino è ricorrente il venerdì 17 che porta sfortuna al già scalognato Paperino.

Musica

Venerdì 17, canzone di Fabri Fibra.
Venerdì 17, mixtape di Fabri Fibra.

Davide Cervia




è un ex militare italiano.

Dopo il diploma di perito elettronico, nel 1978, all'età di 19 anni, si era arruolato come volontario entrando a far parte come sottufficiale degli addetti agli armamenti tecnologici della nave Maestrale. Nel 1980, inoltre, aveva frequentato il corso di specializzazione che lo aveva qualificato esperto in guerra elettronica con la sigla ETE/GE..
Nell'estate del 1982 si sposa con Marisa Gentile, con la quale ha due figli: Erika e Daniele. Nel 1984 si congeda con il grado di sergente.
Il 12 settembre 1990 scompare da casa a Velletri. Alle iniziali reticenze ed ipotesi di allontanamento volontario sostenute dalle forze dell'ordine, si oppongono due testimoni dell'eventuale sequestro e la convinzione della famiglia di un rapimento, connesso alle sue conoscenze tecniche e militari alla vigilia della Guerra del Golfo. La Procura generale presso la Corte d'appello di Roma ha archiviato nel 2000 il fascicolo confermando il rapimento, ma rassegnandosi all'impossibilità di individuare i colpevoli.
Nel 2012 la famiglia ha presentato una causa civile contro i ministeri della Difesa e della Giustizia.

giovedì 23 maggio 2013

poliziotta - 2 -


ciao Andrea, ci vedremo in giro


poliziotta


free vaffanculi di Femmina Gaudente


Free Vaffanculi



Siccome ieri è stato un Lunedi più Lunedi degli altri per reagire ho stilato una lista di 10 vaffanculo

Eccola:

1) Vaffanculo a quelli che parcheggiano nei posti riservati ai disabili, ai finti disabili e a quelli che usano il tagliano disabili della zia 90enne. (Te ce farei diventà io disabile)
2) Vaffanculo a quelle che i figlioli sono sempre bravi a scuola, non hanno mai pianto di notte e hanno un quoziente intellettivo sopra la media. (Te ce farei diventà io intelligente)
3) Vaffanculo a quelle che tanto posso mangiare quello che voglio e non ingrasso, non faccio neanche sport e credimi quando ero piccola ero un brutto anatroccolo (te farei vedè dove to metto l'anatroccolo)
4) Vaffanculo a quelli che picchiano le donne e poi chiedono scusa, sono cambiato, ero fuori di me. Ma anche quelle donne che LO PERDONO (te devi convincè che li cazzotti nun so cazzi allegri)
5) Vaffanculo a quelli che vengono a sapere i cazzi tuoi e altro meglio non hanno da fare che farne oggetto di amabili conversazioni al bar. (te devi comprà un kg de cazzi tua)
6) Vaffanculo a quelli che passano avanti, che sgomitano, che non rispettano le regole del vivere in armonia, che sono furbi, che sono forti. (Statte attento che prima o poi me te inculo)
7) Vaffanculo a quelli che i pregiudizi, i luoghi comuni, come "quelli di colore puzzano io non sono razzista però hanno un altro odore"(te ce mannerei a fanculo ma a te te piace me pare)
8) Vaffanculo a quelli io la carne non la mangio più perchè inquina e te lo dicono a bordo di un SUV 4000 di cilindrata che usano solo per andare a prendere i figli a scuola (te ce farei morì de carne, ecocompRatibile però)
9) Vaffanculo al MagnoMaschio che ogni tanto è simpatico come un dito nel culo con l'unghia rotta, agli hobbit, al maggiore che ogni tanto è gentile come una merda pestata con i sandali, al minore che ogni tanto puzza peggio di un furetto selvatico, ai cani no niente vaffanculo loro sono onesti intellettualmente sempre. (ma nu potete rompe li coglioni a qualcun'altro?)
10) Vaffanculo a me che ogni tanto mi sto sui coglioni da sola. Ai miei sogni che ho lasciato nel casseto, ai desideri che non esaudisco, alla mia paura, alla mia timidezza, al mio egoTismo...
(ma vattelo a piglià ner culo! Gia fatto ieri)

FG

Ma Vaffanculo - P.Ciampi