giovedì 4 luglio 2013

Forrest Gump




 è un film del 1994 diretto da Robert Zemeckis e interpretato da Tom Hanks.
Liberamente ispirato all'omonimo romanzo di Winston Groom del 1986, il film narra l'intensa vita di Forrest Gump, un uomo dotato di uno sviluppo cognitivo inferiore alla norma, nato negli Stati Uniti d'America a metà degli anni quaranta e, grazie a una serie di coincidenze favorevoli, diretto testimone di importanti avvenimenti della storia americana.
Il film spazia su circa trent'anni di storia degli Stati Uniti: Forrest, seduto su una panchina, comincia a raccontare la propria storia, che inizia quando egli stesso era un bambino, mentre si conclude approssimativamente nel 1982. Durante questi anni Forrest conoscerà importanti personaggi della seconda metà del XX secolo come Elvis Presley, John F. Kennedy, Lyndon B. Johnson, John Lennon, George Wallace e Richard Nixon, stabilirà un nuovo clima di pace tra Stati Uniti e Cina, diventerà una stella del football e parlerà della guerra del Vietnam a un raduno hippy, senza tuttavia rendersi realmente conto di quanto tutto questo fosse straordinario.
Forrest Gump è stato accolto in modo estremamente positivo sia dalla critica sia dal pubblico, dominando gli Oscar del 1995, portando a casa sei statuette, sfiorando il record di nomination di Eva contro Eva e Titanic (14) e classificandosi al 18º posto nella classifica dei 250 migliori film di sempre redatta voto per voto dagli utenti di IMDb.
Il film ebbe anche un notevole impatto sulla cultura popolare. Frasi come «corri, Forrest, corri» sono diventate parte del linguaggio comune. Lo stesso Tom Hanks riadatterà una frase del suo personaggio nel suo discorso alla cerimonia degli Oscar.

Gioventù

Siamo nel 1981. Una piuma bianca, trasportata dalla brezza, si adagia ai piedi di un uomo, che la raccoglie e la pone in un libro. L'uomo, quarantenne, si chiama Forrest Gump e mentre attende un autobus seduto a una fermata di Savannah (Georgia) racconta la storia della sua affascinante vita caratterizzata da problemi mentali e fisici ad ascoltatori occasionali e completamente sconosciuti che cambieranno diverse volte nel corso del film, mostrando alcuni indifferenza, altri incredulità e a volte commozione.
Il racconto inizia dal Forrest Gump bambino, che vive solo con la madre in una grande casa, le cui camere vengono messe a disposizione di viaggiatori di passaggio (tra questi si riconosce Elvis Presley). Il piccolo Forrest è un personaggio border line: non tanto per il suo quoziente intellettivo (75 punti) quanto per il suo rapporto ingenuo e fiducioso con un mondo che sin da bambino fa di tutto per relegarlo nell'ambito del "diverso". Persino sua madre, che lo incita a non farsi scavalcare da nessuno, lo costringe a mettere un apparecchio alle gambe per raddrizzargli la schiena, che ulteriormente lo penalizza agli occhi degli altri bambini che lo deridono come "stupido". Forrest inizialmente non è ammesso nella scuola pubblica a causa del suo Q.I. più basso della media di 5 punti, ma la madre, determinata a concedere all'amato figlio un futuro pari a quello degli altri bambini e credendo nelle sue potenzialità, ottiene di farlo comunque ammettere al prezzo di concedersi sessualmente al preside. Il primo giorno di scuola Forrest incontra sull'autobus la piccola Jenny, unica persona che gli permetterà di sedersi accanto a lei. Il rapporto d'amicizia che s'instaura subito tra i due bambini è profondissimo e persisterà nel film, e sebbene Jenny, a causa dei continui abusi paterni da cui verrà sottratta risulterà in seguito emotivamente instabile, sarà sempre la sua grande amica e il suo unico amore. Un giorno Forrest viene aggredito da alcuni piccoli bulli: Jenny lo incita a scappare via gridando "Corri Forrest! Corri!". Paradossalmente, liberandosi dell'apparecchio alle gambe, Forrest rivela le proprie straordinarie doti fisiche di corridore.
Il racconto prosegue con il Forrest adolescente che continua a correre, sotto incitamento di Jenny, ogni qual volta venga importunato da altri ragazzi. Grazie alla sua abilità nel correre, Forrest viene notato da un coach di football che ne fa la punta di diamante della squadra e così ottiene di essere ammesso al college con una borsa di studio. Qui le vite di Forrest e Jenny cominciano a prendere pieghe diverse: lei studia al college femminile e frequenta altri ragazzi. Forrest è chiaramente innamorato di lei, che lo "inizia" al mondo sessuale, ma tutto ciò che prova per lui è un gran bene. Terminati gli studi, Forrest si laurea quasi esclusivamente per meriti sportivi, e si arruola nell'esercito. Qui ammette di essersi trovato benissimo, poiché c'erano solo due cose da fare: rifare il letto ogni mattina e rispondere «Sì, Sergente Istruttore». Ma in realtà Forrest si rivela anche un eccellente soldato, nonostante la sua personalità lo metta talvolta in difficoltà nelle relazioni con gli altri. Nel campo di addestramento, Forrest diventa amico del caporale Benjamin Buford Blue ("Bubba"), un soldato afroamericano dall'aria un po' tonta che sogna di gestire un peschereccio di gamberi. Nonostante la vita militare, Forrest pensa sempre a Jenny e scopre come lei diventa popolare grazie alla nota rivista Playboy. Riesce a trovarla in un Club cantando nuda coperta solo dalla sua chitarra e nel tentativo di proteggerla dai clienti, la porta via dal palcoscenico. Anche se il suo era un gesto affettuoso, Jenny nel vortice del suo solitario dolore pare considerare Forrest troppo stupido e lontano per capirla appieno. Per questo motivo, Jenny scompare dalla vita di Forrest un'altra volta senza prima avergli raccomandato, dopo che Forrest le rileva di dover partire per il Vietnam, di correre sempre. Anche la madre di Forrest si raccomanda al figlio di tornare sano e salvo e saranno queste le motivazioni principali di Forrest per non abbattersi in guerra.

Il Vietnam

Forrest e Bubba sono mandati in Vietnam, dove conoscono l'eccentrico tenente Dan Taylor, comandante del loro plotone. Durante i giorni di cammino Forrest racconta di essersi scontrato con ogni cataclisma naturale tra cui la pioggia incessante per quattro mesi e il caldo torrenziale e di come Bubba lo convince a diventare suo primo ufficiale del peschereccio, una volta finita la guerra. In un attacco a sorpresa del fronte nemico molti soldati di quel plotone vengono colpiti da diverse bombe. Il tenente Dan ordina la ritirata alla sua truppa e Forrest corre via dalle bombe come Jenny gli aveva detto di fare. Rimasto solo, Forrest torna indietro a cercare Bubba, esponendosi al pericolo; ma ogni volta che torna indietro, trova un altro soldato ferito che si carica sulle spalle portandolo via dal fuoco, compreso il tenente, ferito gravemente alle gambe. Nella corsa per portare al sicuro Taylor, Forrest viene colpito da una pallottola nel sedere che non gli impedisce però di camminare. Riesce infine a trovare Bubba che però è stato ferito a morte allo stomaco e spira tra le braccia di Forrest.
I soldati sopravvissuti vengono portati all'ospedale per la riabilitazione: si scopre qui che il tenente Dan ha perso entrambe le gambe che gli sono state amputate; egli accusa Forrest di aver cambiato il suo destino salvandolo e portandolo nella condizione di "storpio" e reietto. Nell'esercito Forrest impara a giocare a ping-pong e, dimostrando di essere un ottimo giocatore, viene mandato in Cina come esponente della squadra dell'esercito. Questi incontri placano il clima della Guerra fredda che grava sulle nazioni. Forrest diventa molto famoso quale giocatore di ping-pong e viene invitato come ospite in un talk show televisivo dove incontra John Lennon e gli ispira il testo della sua celebre Imagine raccontandogli del suo viaggio in Cina.

Ritorno a casa

Forrest è premiato con la medaglia d'onore dal presidente Lyndon Johnson, al quale mostra il proprio posteriore ferito, per la condotta militare. Nel frattempo a Washington vi è un convegno pacifista di hippies: scambiato per un pacifista, Forrest si ritrova su di un palco a parlare al pubblico "figli dei fiori" proprio della guerra nel Vietnam. Comicamente, il suo intervento non viene udito, in quanto vengono staccati i fili del microfono in un boicottaggio. Sarà proprio questo episodio a fargli reincontare Jenny, la quale dopo aver sentito il suo nome una volta ricollegate le casse al microfono, si lancia tra la folla e finalmente lei e Forrest possono riabbracciarsi tra il giubilio generale. Jenny racconta della sua vita a Forrest e si apprende di come lei fino ad allora avesse condotto la vita dissoluta degli hippy, facendo anche uso di droghe, come l'LSD. Forrest questo però non lo sa, perché non è in grado di capirlo: lui continua a pensare che Jenny sia ancora la bambina che gli era sempre piaciuta tanto. Lei invece se ne andrà di nuovo insieme ai suoi amici, tra cui un probabile fidanzato manesco, e Forrest le lascia la medaglia d'onore in ricordo.
Le loro vite si sono di nuovo separate, ma la celebrità di Forrest in qualità di soldato onorario continua. Incontra l'allora presidente Richard Nixon, il quale lo invita ad alloggiare al celebre Watergate Hotel; una notte Forrest segnala alla reception che nella camera di fronte alla sua è saltata la corrente ignaro di cosa stesse succedendo realmente, dando inizio a quello che avrebbe portato al famoso scandalo dell'epoca. Qualche tempo dopo giunge per lui la lettera di congedo e termina definitivamente la propria esperienza militare. A New York, prima di fare ritorno a casa, incontra di nuovo il Tenente Dan Taylor sulla sedia a rotelle e piuttosto male in arnese: si è infatti dato all'alcolismo e vive frequentando prostitute e gente dei bassifondi. Forrest gli resterà accanto e gradualmente il tenente Dan inizia a non consideralo più tanto "stupido" quanto credeva, tanto da promettergli che se un giorno Forrest sarà Capitano di una barca, lui sarà il suo vice. Contemporaneamente, anche Jenny si trova a New York, ma Forrest non lo verrà mai a sapere. Passata la fase hippy, Jenny continua la sua vita sregolata dandosi alla prostituzione, alla droga (cocaina, eroina) e al furto.
Servendosi dei 25.000 dollari ottenuti da una campagna pubblicitaria sulle racchette da ping-pong, Forrest decide di mantenere la promessa fatta a Bubba. Compra una scalcinata barca per gamberi, la "Jenny", sotto gli sguardi increduli di tutti, e s'imbarca. All'inizio non ottiene alcun risultato, ma, con l'aiuto del Tenente Dan, comparso un giorno al molo di Forrest in nome della vecchia promessa, e di una violenta tempesta, che affonda tutte le barche concorrenti risparmiando solo la "Jenny", riesce alla fine a imporsi nel mercato dei gamberi. Il sodalizio tra il tenente Dan e Forrest si fortifica in queste occasioni, al punto che il tenente Dan, finalmente in pace con se stesso, riconosce a Forrest di dovergli la vita. Il tenente Dan investe quindi i proventi dal commercio ittico in titoli tecnologici (si vede Forrest ricevere una sua lettera su carta intestata della Apple computer e dice «aveva investito in una specie di società di frutta» per via del logo recante appunto una mela). Grazie sia alla sua impresa, chiamata "Bubba-Gump Gamberi", che agli oculati investimenti dell'amico, Forrest diventerà miliardario. Rispettando l'accordo stipulato durante la guerra in Vietnam, dona la parte di Bubba - il 50% - alla sua famiglia.
Un giorno, le condizioni di salute della madre di Forrest peggiorano improvvisamente. Forrest abbandona il commercio dei gamberi, lasciando che sia il tenente Dan ad occuparsene, per poter restare accanto alla madre: ella è affetta dal cancro e qualche tempo dopo, muore. Forrest ne rimarrà profondamente scosso, soprattutto perché la madre è stata l'unico genitore e l'unica guida che avesse mai avuto. Più volte lo si sente cominciare i discorsi alla panchina con «Mamma diceva sempre...», detti materni che Forrest porterà sempre nel cuore.

La grande corsa

Forrest vive nella casa in cui è nato e cresciuto; occupa le giornate tagliando l'erba e pensa sempre a Jenny. Un giorno Jenny si presenta a casa Gump, probabilmente alla ricerca di un punto stabile nella sua vita. I due trascorrono di nuovo del tempo assieme, "come il pane ed il burro"; un giorno passano davanti a ciò che è rimasto della casa paterna di Jenny. La giovane qui mostra tutta la sua rabbia e dolore per l'infanzia rubatale, scaraventando sassi al rudere che secondo Forrest "non sono mai abbastanza". Una sera prima di andare a dormire, Forrest le chiede di sposarlo. Lei rifiuta, considerandosi una minaccia per un uomo sano come lui; l'unico modo che trova per dimostrargli il suo amore è andare a letto con lui, fuggendo però la mattina dopo, restituendogli la medaglia d'onore che Forrest le aveva regalato.
Dopo questa esperienza Forrest trascorre molti giorni tristi e solitari, finché un giorno, ai piedi le scarpe da ginnastica che Jenny gli aveva regalato, viene preso dall'impulso di correre. Si alza e si precipita fino alla fine della strada, poi della città, poi dell'Alabama. Corre quindi fino all'oceano Pacifico e poi, visto che era giunto fino a lì, a quello Atlantico. E così via per tre anni, ininterrottamente. L'avventura di Forrest Gump suscita l'attenzione mediatica e diviene ancora più famoso e viene raffigurato simpaticamente come ispiratore di slogan e simboli internazionali (come ad esempio il comune "Shit Happens" e lo "smile"). La gente lo prende come esempio e guida, anche se lui ammette più volte di non sapere per quale motivo corra, ed in molti si aggiungono alla sua avventura. Dopo più di tre anni di corsa, Forrest si ferma definendosi "un po' stanchino" e torna a casa. Qui, riceve una lettera di Jenny, che lo invita ad andare a trovarla a casa sua.

Forrest, Jenny e Forrest junior

Siamo nuovamente nel 1981. Si capisce che è proprio la lettera di Jenny il motivo per cui Forrest è seduto su quella panchina: aspetta l'autobus che lo porterà a casa del suo unico grande amore. La signora a cui sta raccontando la sua storia, che è l'unica che ne è rimasta veramente affascinata, gli consiglia di andare a piedi vista la breve distanza e Forrest ci va immediatamente di corsa. Forrest e Jenny si incontrano di nuovo: lei gli rivela che lo ha sempre seguito in quegli anni, mostrandogli un album contenente articoli giornalistici sull'impresa podistica di Forrest. Jenny coglie anche l'occasione per scusarsi con Forrest del proprio comportamento, ma viene interrotta da una collega che le ha riportato il bimbo di cui ella è madre. Forrest si congratula felicemente con lei per essere diventata mamma, al che Jenny gli rivela che il bambino si chiama Forrest, come suo padre. Forrest non capisce ed è qui che la donna gli rivela la sua paternità. Forrest appare spaventato e preoccupato, perché la sua maggior paura è che il figlio sia nato "stupido" come lui. Jenny lo rassicura dicendogli che è uno dei più intelligenti della classe e, finalmente rassicurato, Forrest inizia la conoscenza col piccolo Forrest Jr.
A questo punto, Jenny rivela a Forrest di essere affetta da un grave virus che i medici non conoscono (probabilmente HIV, dal momento che la vicenda si svolge negli anni ottanta). Fatta questa rivelazione, Jenny chiede a Forrest di sposarla. Forrest naturalmente accetta subito e organizza il matrimonio, al quale si presenterà anche il tenente Dan Taylor, che, grazie a Forrest, ha ricominciato a vivere e ha trovato l'amore: si è anche fatto fare delle protesi alle gambe e riesce a camminare di nuovo. Il matrimonio si svolge nel giardino di casa Gump, serenamente. Ma alla fine, anche Jenny muore; verrà seppellita sotto l'albero del giardino, dove lei e Forrest giocavano da bambini. Forrest si rivolge all'amata, le racconta di quanto è orgoglioso del figlio e di quanto senta la sua mancanza tra le lacrime. Dopo aver lasciato una lettera di Forrest Jr., Forrest fa ritorno a casa e si vede uno stormo di uccelli prendere il volo dall'albero, coronando il desiderio bambino di Jenny di farla volare via dalla prigione in cui viveva, così che potesse trovare finalmente pace.
Il film si conclude con il primo giorno di scuola del piccolo Forrest. Il papà lo accompagna alla fermata dell'autobus, ripercorrendo ciò che sua madre aveva fatto con lui, rammentando al bambino che lo aspetterà al suo ritorno. Nel riporre un libro nello zainetto del figlio, una piuma bianca (la stessa che aveva raccolto all'inizio del film, che era stata inserita nello stesso libro che ora tiene in mano e dal quale è caduta) si adagia ai piedi di Forrest. Quando l'autobus parte, si alzerà seguendo la brezza verso il cielo, immagine che richiama quell'unione di casualità e destino sentita dal protagonista, che si intrecciano nella storia.

Lavorazione e curiosità

Il film, che concentra gli spettatori soprattutto sul personaggio di Forrest, presenta un notevole passo avanti che può non essere notato a un primo sguardo. Le tecniche CGI hanno permesso che il personaggio di Forrest incontrasse personaggi defunti come John Fitzgerald Kennedy e John Lennon, e perfino che gli stringesse le mani. Per questo innovativo uso degli effetti visivi, il film ha vinto il Premio Oscar. In particolare, per la realizzazione di queste sequenze sono stati usati filmati di repertorio. L'effetto finale è un notevole coinvolgimento dello spettatore, che è inconsciamente indotto a pensare che Forrest Gump sia realmente esistito, aumentando così l'illusione scenica che già normalmente si crea quando si guarda un film. L'attrice Sally Field, che interpreta nel film la mamma di Forrest Gump, ha in realtà solo 10 anni più di Tom Hanks.
Nella scena in cui Forrest è a Washington per ricevere gli omaggi del presidente Richard Nixon per la recente vittoria nella partita di ping pong tra Cina e Stati Uniti, quest'ultimo si preoccupa di trovargli una sistemazione in un albergo migliore; Forrest nella scena successiva è al Watergate Hotel, e notando della "gente strana nell'appartamento di fronte" e avvisando la reception dell'albergo non fa altro che far scoprire l'omonimo scandalo che travolse Nixon, e che lo costrinse alle dimissioni.
Nel film sono numerose le frasi pronunciate dal protagonista e divenute celebri. Fra tutte si ricorda: "Mamma diceva sempre: la vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita. (Mama always said life was like a box of chocolates. You never know what you're gonna get.)" Questa frase è stata scelta dai 1500 addetti ai lavori dell'American Film Institute come la numero 40 tra le 100 migliori citazioni cinematografiche di tutti i tempi tratte da film di produzione USA. La celeberrima frase "corri Forrest, corri !" è stata pronunciata da Tyler Durden (Brad Pitt) nel film "Fight Club" in una scena.

Budget e incassi

Il film costò circa 55 milioni di dollari, e si ricorda che per recitare in questo film Tom Hanks ricevette un compenso di circa 8 milioni di dollari, una cifra molto alta all'epoca, considerando che Hanks, al tempo in cui il film fu girato, non era un attore famosissimo. Infatti Tom Hanks era reduce dalle riprese di Philadelphia (terminate il 4 febbraio 1993), il film diretto da Jonathan Demme che lo porterà a vincere il primo Oscar come miglior attore la sera del 21 marzo 1994. Le riprese di Forrest Gump iniziarono il 27 agosto 1993 per concludersi il 9 dicembre successivo.
Forrest Gump ha incassato quasi 680 milioni di dollari in tutto il mondo.

Impatto sul pubblico

La "Bubba Gump Shrimp Company" è una catena di ristoranti di pesce nata nel 1996 ispirandosi ai personaggi del film (la proprietà della catena è legata alla "Paramount Pictures", distributrice del film)

La "Lt. Dan Band" fondata da Kimo Williams e Gary Sinise. Il nome della band s'ispira al personaggio del tenente Dan (Gary Sinise racconta nelle interviste di essere più conosciuto come "tenente Dan" che con il suo vero nome)

Nonostante la sua popolarità, l'accoglienza riservata al film non fu ovunque positiva. Alcune critiche notano come il successo di Forrest risulti dal fare ciò che gli è detto da altri, e senza mai avere una propria iniziativa, in contrasto con il carattere forte e indipendente di Jenny che tocca più volte il fondo (droga, prostituzione e, infine, la morte). Infatti Jenny, che dovrebbe essere dei due quella forte e "normale", quella che sta accanto a Forrest e lo aiuta, è invece quella che più di tutti ha bisogno del suo aiuto. Altri, al contrario, colgono nella figura di Forrest un'apertura totale ed entusiastica a tutto ciò che avviene intorno a sé, apertura che è continua occasione per operare scelte di vita, sempre portate alle estreme conseguenze. Questo messaggio "esistenziale" finisce per caratterizzare l'intero film. Comunque, dopo l'uscita del film, Forrest Gump, divenne un vero e proprio fenomeno di costume. Ad esempio, le frasi «Stupido è chi lo stupido fa» e «La vita è uguale a una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita» diventarono famosissime.

Colonna sonora

Alcune delle canzoni che compongono la colonna sonora del film:

Turn! Turn! Turn! - The Byrds
Hound Dog - Elvis Presley
Lovesick Blues - Hank Williams
Respect - Aretha Franklin
Sloop John B - Beach Boys
All Along the Watchtower - Jimi Hendrix
Hey Joe - Jimi Hendrix
Soul Kitchen - The Doors
California Dreamin' - The Mamas & the Papas
People Are Strange - The Doors
Hello, I Love You - The Doors
Fortunate Son - Creedence Clearwater Revival
Break on Through (To the Other Side) - The Doors
Mrs. Robinson - Simon & Garfunkel
Volunteers - Jefferson Airplane
Where Have All The Flowers Gone - Pete Seeger
Let's Get Together - The Youngbloods
Sweet Home Alabama - Lynyrd Skynyrd
San Francisco (Be Sure To Wear Some Flowers In Your Hair) - Scott McKenzie
Aquarius - The Fifth Dimension
Go Your Own Way - Fleetwood Mac
Everybody's Talkin' - Harry Nilsson
Running On Empty - Jackson Browne
Against The Wind - Bob Seger
Blowin' in the Wind - Bob Dylan
Free Bird - Lynyrd Skynyrd
For What It's Worth - Buffalo Springfield
Love Her Madly - The Doors

Il compositore Alan Silvestri ha composto la canzone cosiddetta The Feather Theme, cioè quella che accompagna i titoli iniziali. Inoltre, Silvestri ha scritto anche tutti i pezzi musicali strumentali che accompagnano il film. La colonna sonora di Forrest Gump è stata uno degli album più venduti negli Stati Uniti, arrivando a 12 milioni di copie.

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