sabato 2 novembre 2013

il farmaco che blocca la pubertà

L'ospedale fiorentino Careggi propone terapie ormonali in grado di bloccare la pubertà per quei bambini che, fin da piccoli, mostrano segnali di disforia di genere.
Bambini trans. In arrivo il farmaco che blocca la "pubertà inadeguata"-Redazione -Bloccare la pubertà a quei bambini soggetti a una disforia di genere, ovvero una persistente identificazione nel sesso opposto a quello biologico.
E' quanto chiede il reparto di medicina della sessualità e andrologia dell'ospedale Careggi di Firenze, il quale ha già presentato la richiesta di autorizzazione al consiglio sanitario della Toscana e alla commissione del farmaco.
Secondo i medici, spesso si verificano casi in cui i bambini, anche in tenera età, mostrano segni di insofferenza verso il proprio sesso: si riconoscono in quello opposto e tentano in ogni modo di potersi comportare di conseguenza. Sono però costantemente ostacolati, così che nessuno comprende la loro difficoltà. La diagnosi della disforia,poi, può avvenire soltanto con l'adolescenza, quando comincia un percorso tutto in salita che può concludersi persino con interventi chirurgici.
Questo, nel caso in cui venisse accettata la proposta, non accadrebbe più: attraverso l'utilizzo di farmaci si sarebbe infatti in grado di bloccare la "pubertà inadeguata", in maniera tale da sospendere almeno temporaneamente lo sviluppo di organi sessuali senza dover successivamente ricorrere alla pratica dell'intervento chirurgico.
Se la proposta dovesse essere accettata, l'ospedale Careggi sarebbe il primo a permettere una diagnosi a pazienti minorenni: a seguito di essa i medici potrebbero indicare una terapia ormonale per poi monitorare il percorso dei bambini, seguendone altresì le fasi evolutive nel corso degli anni.
Ovviamente la proposta ha suscitato polemiche. Tra tutte, quella della senatrice Mussolini, che si è appellata al ministro Lorenzin affinché blocchi la sperimentazione del farmaco: !Si deve impedire questo tentativo di sperimentazione su minori", ha spiegato, "che devono essere tutelati e non violati nella loro integrità psicofisica con trattamenti devastanti ed irreversibili in una fase delicata della loro crescita"

fonte: www.articolotre.com

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