giovedì 12 dicembre 2013

Bernard-Marie Koltès




è stato un drammaturgo e regista francese.

Nato nel 1948 in una famiglia medio-borghese di Metz, ebbe una vita violenta e segnata dal desiderio di rivolta. In gioventù tentò più volte di dedicarsi alla scrittura, ma sulle prime rinunciò.
Dopo aver visto a teatro l'attrice Maria Casarès, nel 1969, ne fu ispirato e ricominciò a scrivere. Scrisse 15 testi teatrali, alcuni dei quali rimasti incompiuti. Dopo una controversa fase di militanza politica nel PCF (il Partito Comunista Francese), rifiutò i suoi primi 7 drammi e dichiarò che il primo testo teatrale che riconosceva come suo era il lungo monologo La notte poco prima della foresta, rappresentato nel 1977 al Festival di Avignone. Koltès morì nel 1989 a causa di complicazioni dovute all'AIDS. È universalmente famoso per 'Nella solitudine dei campi di cotone' (Dans la solitude des champs de coton, 1986), sorta di delirio a due sulla ricerca impossibile del desiderio. Molte delle sue opere sono state allestite per la prima volta da Patrice Chéreau quando era direttore artistico del Théâtre des Amandiers a Nanterre

Stile

Le opere di Koltès, che indagano problemi della vita contemporanea come il razzismo, la violenza contro il diverso, la questione omosessuale, l'emigrazione, la lotta di classe e il pacifismo, sono tutte percorse dalla tragedia della solitudine. Lo stile della scrittura è sovente anti-naturalistico e lirico; le situazioni, condotte all'estremo fino al paradosso.

Koltès a teatro

Numerosi i registi che si sono occupati di Koltès, fra i quali:

Andrea Adriatico
Ivica Buljan
Jan Bosse
Patrice Chéreau
Frederic Dussenne
Claudio Longhi
Doris Mirescu
Arthur Nauzyciel
Roberto Pacini
Jay Scheib
Giampiero Solari
Peter Stein
Anton Milenin
Juan Diego Puerta Lopez
Èric Vigner
Rachid Zanouda
Mario Missiroli

Opere

Teatro:

Le amarezze (Les Amertumes) (1970)
La marche (1971)
Procès ivre (1971)
L'eredità (L'Héritage) (1972)
Récits morts, un rêve égaré (1973)
Des voix sourdes (1974)
Le jour des meurtres dans l'histoire d'Hamlet (1974)
La notte poco prima della foresta (La nuit juste avant les forêts) (1977)
Sallinger (1978)
Lotta di negro e cani (Combat de nègre et de chiens) (1979)
Quai Ouest (1985)
Nella solitudine dei campi di cotone (Dans la solitude des champs de coton) (1986)
Tabataba (1986)
Ritorno al deserto (Retour au désert) (1988)
Roberto Zucco (1988)

Traduzioni:

Le conte d'hiver (Winter's Tale) di W. Shakespeare (1988)

Romanzi:

Fuga a cavallo lontano nella città (La fuite à cheval très loin dans la ville) (1984)
Prologue (incompiuto)

Interviste:

Une part de ma vie, entretiens, 1983-1989.

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