mercoledì 22 gennaio 2014

una vita tranquilla




è un film del 2010 diretto da Claudio Cupellini, con Toni Servillo.

Trama

Antonio De Martino, ex camorrista cinquantenne, che ha dei conti in sospeso con la malavita italiana è fuggito in Germania dove si è rifatto una vita tranquilla vivendo da 15 anni sotto il falso nome di Rosario Russo e gestendo un hotel con ristorante di cui è diventato chef. Stimato dalla comunità locale ha accanto a sé la propria amata famiglia: la moglie tedesca Renate (che ignora il suo passato) e il figlio Mathias di nove anni avuto da lei. Un giorno, al ristorante si presentano due giovani napoletani, Diego ed Edoardo: Diego è in realtà il figlio di primo letto di Rosario, che lo accoglie benevolmente (tenendo tuttavia nascosta alla nuova famiglia la imbarazzante parentela), dandogli vitto e alloggio e dedicandogli parte del proprio tempo. Diego invece prova un evidente rancore nei confronti del padre, che ha lasciato la famiglia italiana quando lui era piccolo, senza farsi più vedere.
Emergono quindi inquietanti retroscena del passato di Rosario e del presente di Diego, giunto in Germania per assassinare, per conto della camorra, un industriale tedesco, che sta per stipulare un contratto per lo smaltimento dei rifiuti provenienti dalla Campania. Il padre, ignaro dei motivi per cui Diego è giunto in Germania, ma messo in allerta dai suoi comportamenti, lo segue nel momento dell'attentato, e il suo intervento impedisce che Diego commetta materialmente l'omicidio, portato a termine con feroce determinazione da Edoardo.
A questo punto la situazione precipita: Rosario sollecita con determinazione il figlio e l'amico Edoardo a lasciare al più presto la Germania, ma quest'ultimo, che ha riconosciuto nell'albergatore il boss pentito De Martino, gli palesa la sua scoperta, pur garantendogli il suo "rispetto" ed il suo silenzio.
Rosario non può mettere a rischio la sua famiglia e la sua nuova identità: decide quindi di far fuori Edoardo attirandolo in una "trappola", innescando così una serie di conseguenze: il figlio lo aiuta a far sparire il cadavere dell'amico, ma non accetta il consiglio del padre di seguirne le sue orme, rifacendosi "una vita tranquilla" sotto altro nome, lontano dall'Italia; anzi in ossequio alle regole della malavita, decide di consegnare il padre alla "giustizia" della camorra.
Diego rapisce pertanto Mathias, costringendo Rosario a raggiungerlo ad un appuntamento-agguato presso l'autogrill, di Teano sull'Autosole, dove giungono pure due killer della camorra. Lasciato Mathias in autogrill, Rosario e Diego si avviano in auto, seguiti da quella dei killer. All'ultimo istante, Diego cambia idea e cerca di salvare il padre, inducendolo ad accelerare l'auto per fuggire: ne nasce una sparatoria nella quale Diego perde la vita, mentre Rosario riesce a scappare e recuperare Mathias, che riporta in Germania dalla madre.
Nelle sequenze finali, Rosario viene mostrato mentre fugge di nuovo, mescolandosi agli operai extracomunitari di una delle numerose industrie di Heidelberg, iniziando, ancora una volta, una nuova esistenza sotto una nuova identità e alla ricerca di una nuova "vita tranquilla".

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