venerdì 31 marzo 2017

Craig Roberts: golpe in vista, Trump è già un uomo morto

«Non c’è nulla che l’establishment politico non farà e nessuna bugia che non dirà, per mantenere il proprio prestigio e potere a carico vostro». Parola di Donald Trump, prima delle elezioni. Il guaio è che oggi, pochi mesi dopo il voto, Trump è “un uomo morto”. «Lo sforzo del popolo americano di portare il governo nuovamente sotto il proprio controllo tramite Trump è stato sconfitto dallo Stato Profondo», sentenzia Paul Craig Roberts,  viceministro di Reagan negli anni ‘80, già sostenitore critico di “The Donald” e fiero avversario della “falsa sinistra” incarnata da Obama e Hillary, servitori del disegno “imperiale” del complesso militare-industriale, la “fabbrica della guerra”. Per John Schindler, ex spia della Nsa, Trump «morirà in carcere», vittima della «guerra nucleare» che lo “Stato Profondo” gli ha dichiarato. Cia, Pentagono, Wall Street, Fbi, industria degli armamenti. Il “grande nemico”, denunciato dal presidente Eisenhower nel suo ultimo discorso, avrebbe vinto ancora, secondo Craig Roberts: «Donald Trump ha sovrastimato il suo potere presidenziale? La risposta è sì. Steve Bannon, il principale consigliere di Trump, è politicamente inesperto? La risposta è sì». Trump ha sovrastimato le sue forze, ha sfidato il “mostro” e adesso pagherà un prezzo altissimo.
Il “New York Times” riporta che «le agenzie di intelligence americane hanno cercato di capire se la campagna elettorale Trump era collusa con i russi sulla pirateria informatica o con altri sforzi per influenzare le elezioni». E’ l’offensiva del “Deep State”, Trumpche si sta riprendendo il potere. Trump in carcere? «E’ possibile che accadrà proprio questo», scrive Craig Roberts, in un post su “Sputnik News” tradotto da Costantino Ceoldo per “Come Don Chisciotte”. Il prestigioso analista americano, già “editor” del “Wall Street Journal”, ricorda che, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, il complesso militare e di sicurezza decise che «il flusso di profitti e potere derivante dalla guerra e dai pericoli di una guerra era troppo grande per essere ceduto», consegnato alla tranquillità di in un’era di pace. «Questo complesso ha manipolato un debole e inesperto presidente Truman in una gratuita guerra fredda con l’Unione Sovietica», basata sul nulla: «Fu creata la menzogna, accettata dal popolo americano credulone, che il comunismo internazionale voleva conquistare il mondo». Assurdo: Stalin aveva liquidato Trotskij e tutti gli alfieri della “rivoluzione permanente”, estesa a tutto il mondo, puntando invece sul “socialismo in un solo paese”.
Ma l’establishment americano «ha abbozzato e contribuito all’inganno», gonfiando il super-potere dell’apparato militare-industriale fino a preoccupare Dwitght Eisenhower, che nel 1961 – nel suo ultimo discorso – mise in guardia il popolo contro la vocazione eversiva del business della guerra: «Tre milioni e mezzo di uomini e donne sono direttamente impegnati nell’apparato della difesa», disse. «Ogni anno spendiamo per la sicurezza militare più del reddito netto di tutte le società degli Stati Uniti. Questa congiunzione di un apparato militare immenso e di una grande industria degli armamenti è nuova, nell’esperienza americana. L’influenza totale – economica, politica, anche spirituale – si fa sentire in ogni città, ogni Parlamento, ogni ufficio del governo federale». Una necessità geopolitica con «gravi implicazioni», per Eisenhower: «Dobbiamo guardarci dall’acquisizione di una influenza ingiustificata, visibile o invisibile, da parte del complesso militar-Eisenhowerindustriale. Il potenziale per l’ascesa disastrosa di un potere fuori luogo esiste e persisterà. Non dobbiamo mai lasciare che il peso di questa combinazione metta in pericolo le nostre libertà o i nostri processi democratici».
E ancora: «Non dovremmo mai dare nulla per scontato. Solo una cittadinanza vigile e competente può costringere il corretto ingranamento del grande apparato industriale e militare di difesa con i nostri metodi e gli obiettivi pacifici, in modo che la sicurezza e la libertà possano prosperare insieme». Gli avvisi di Eisenhower, osserva Craig Roberts, erano centrati. «Tuttavia, erano basati su “una cittadinanza vigile e competente”, che gli Stati Uniti non hanno. La popolazione americana è in gran parte stupida e si sta dirigendo, in tutto lo spettro ideologico da sinistra a destra, all’autodistruzione». I media, stampa e televisione, che «servono da propagandisti per il potere del complesso militar-industriale e le élite di Wall Street», ormai «si accertano che gli americani non abbiano nulla se non informazioni false ed orchestrate: ogni famiglia e persona che accende la Tv o si legge un giornale è programmata per vivere in una realtà falsa ed orchestrata che serve quei pochi che comprendono l’apparato di governo». L’altro problema? «Trump ha sfidato questo apparato, senza rendersi conto che è più potente di un semplice presidente degli Stati Uniti».
Durante il secondo mandato di Obama, la Russia e il suo presidente «sono stati demonizzati dal complesso militar-industriale e dai neoconservatori utilizzando i media “presstitute”», scrice Craig Roberts. «La demonizzazione ha facilitato la capacità dei media “presstitute” controllati, come il “New York Times”, il “Washington Post”, Cnn, Msnbc ed il resto, di associare il contatto con la Russia e gli articoli che mettevano in discussione le tensioni orchestrate tra Stati Uniti e Russia, con attività sospette, forse anche tradimento». Trump e i suoi consiglieri? «Erano troppo inesperti per rendersi conto che la conseguenza del licenziamento di Flynn è stata quella di validare questa associazione orchestrata della presidenza Trump con l’intelligence russa». E ora abbiamo «le puttane dei media e le puttane della politica» impegnate a porre la stessa domanda utilizzata per infangare il presidente Nixon e forzarne le dimissioni: “Che cosa sapeva il presidente e quando lo sapeva?”. Trump sapeva che Mobyil generale Flynn aveva parlato con l’ambasciatore russo settimane prima che Trump abbia detto che lo aveva fatto? Flynn ha fatto l’indicibile, parlare con un russo: perché Trump gli ha detto di farlo?
I fornitori di false notizie, cioè i grandi media «bugiardi spregevoli», secondo Craig Roberts «stanno usando insinuazioni irresponsabili per intrappolare il presidente Trump in una rete di tradimento». Ecco il titolo del “New York Times”: «Gli assistenti della campagna di Trump hanno avuto contatti ripetuti con l’intelligence russa». Quello a cui stiamo assistendo, insiste l’analista, è una campagna da parte dello Stato Profondo, «che usa le sue puttane dei media per organizzare l’impeachment di Trump». In altre parole, «quelli al lavoro per ribaltare le elezioni presidenziali del 2016 sono così sicuri del loro successo che dichiarano pubblicamente la loro preferenza per un colpo di Stato sulla democrazia». Ad esempio, «il guerrafondaio neoconservatore sionista Bill Kristol ha espresso la sua preferenza per un colpo di Stato». Craig Roberts lo definisce «liberale progressista di sinistra, allineato con l’Uno Percento contro la “razzista, misogina, omofobica” classe operaia, i “deplorevoli” che hanno eletto Trump». In campo anche gli artisti, come «il musicista disinformato Moby», il quale «si è sentito in dovere di scrivere sciocchezze ignoranti su Facebook», per dire che «il dossier russo su Trump è reale», il presidente «è ricattato dal governo russo, non solo per essersi fatto pisciare addosso da prostitute russe, ma per cose molto più nefaste». In più, «l’amministrazione Trump è in collusione con il governo russo, e lo è stata fin dal primo giorno».
Aggiunge Craig Roberts: «Ora che Trump è stato contaminato dalle “associazioni con lo spionaggio russo” i repubblicani idioti, secondo “Bloomberg”, si sono  “uniti alle chiamate dei democratici per uno sguardo più approfondito sui contatti tra la squadra del presidente Trump e gli agenti dello spionaggio russo», cosa che «indica un crescente senso di pericolo politico all’interno del partito qualora emergessero nuovi rapporti su ampi contatti tra i due». Naturalmente – puntualizza Craig Roberts – non vi è alcuna prova di tali contatti: sono solo insinuazioni, su cui si basa la campagna per deporre Trump. Il licenziamento di Flynn, il generale “sacrificato” nel tentativo di placare le polemiche, ha solo peggiorato la situazione: viene presentato come un’ammissione di colpevolezza, mentre la Cia «continua a passare notizie false alle “presstitute”». Conclude Craig Roberts, amaramente: «Fin dall’inizio ho avvertito che Trump mancava dell’esperienza e delle conoscenze per scegliere Paul Craig Robertsun governo che gli stesse accanto e servisse la sua agenda. Trump ha ora licenziato l’unica persona su cui avrebbe potuto contare. La conclusione più ovvia è che Trump è carne morta».
Negli Usa, «continua a guadagnare credibilità la tesi di Chris Hedges secondo la quale la rivoluzione è l’unico modo con cui gli americani possono rivendicare il proprio paese». Trump è stato crocifisso alle parole pronunciate alla vigilia delle elezioni, quando disse: «L’establishment di Washington, e le grandi aziende finanziarie e dei media che lo finanziano, esiste per una sola ragione: per proteggersi ed arricchirsi». Questo, aggiunse, «è un crocevia della storia della nostra civiltà che determinerà se noi, il popolo, recupereremo il controllo sul nostro governo». L’establishment politico, il Deep State: «Sta tentando di tutto per fermarci», disse Trump. Ed è «lo stesso gruppo responsabile per i nostri trattati commerciali disastrosi, la massiccia immigrazione illegale e le politiche estere che hanno fatto sanguinare questo paese fino a prosciugarlo». La classe politica «ha portato alla distruzione delle nostre fabbriche e dei nostri posti di lavoro, che fuggono in Messico, Cina e altri paesi in tutto il mondo». Un nemico potentissimo: «Si tratta di una struttura di potere globale che è responsabile per le decisioni economiche che hanno derubato la nostra classe operaia, spogliato il nostro paese della sua ricchezza e messo quei soldi nelle tasche di un pugno di grandi aziende ed entità politiche». Parole a cui oggi lo Stato Profondo sta inchiodando Trump, a colpi di finti scandali mediatici, verso l’impeachment.

fonte: http://www.libreidee.org/

2017



TORN (COVER)

giovedì 30 marzo 2017

la battaglia di Los Angeles

un mistero ancora irrisolto

Nella notte tra il 24 e 25 febbraio del 1942 si è verificato un fatto storico del tutto eccezionale per l’epoca. Los Angeles fu teatro di un episodio che ancora oggi risulta controverso e non del tutto risolto.

Gli Stati Uniti erano da poco entrati nella Seconda Guerra Mondiale dopo l’attacco del Giappone, il 7 dicembre 1941 a Pearl Harbor. 

Tutta la costa occidentale e della California era sotto tiro e in stato di massima allerta e la paura di una possibile invasione giapponese era all’ordine del giorno. 

Alle ore 2:05 del 25 febbraio scattò l’allarme aereo (con il tipico suono della sirena) e la contraerea passò al “ livello verde” ovvero pronta al combattimento. L’allarme fu lanciato nel momento in cui i radar registrarono un veivolo non identificato che si trovava a 193 km a ovest di Los Angeles. 

Nonostante l’insufficienza numerica furono preparati i radar dell’8° comando di intercettazione in attesa di notizie sicure e certe. Immediatamente il cielo buio si illuminò dalla luce dei fari a terra finché non venne “ inquadrato” un oggetto misterioso dalla forma tipica di un disco volante. Una sorta di astronave...


La contraerea aprì il fuoco. Vennero sparati più di 1500 proiettili dal peso di 5,6 kg ciascuna. Sembrava non avessero fatto effetto sull’oggetto. Alle ore 3:05 fu visto un pallone aerostatico a Santa Monica, che venne abbattuto. Si sparse la voce di aerei in volo e di alcuni che si schiantarono sulle colline di Hollywood. 
La popolazione di Los Angeles andò nel caos più totale, tale fenomeno venne chiamato “nervosismo da Guerra”. Molti militari spararono a caso e non centrarono il bersaglio. La protezione civile si trovò impreparata nell’affrontare tale situazione. Ci fu un blackout totale che durò 5 ore.
Alle ore 7 e 21 venne revocato l’allarme aereo. Si dovette fare la conta dei danni. Ci furono 6 morti civili, centinaia di feriti, numerosi edifici distrutti, e si contarono danni a case e strade anche a distanza di km ...
Si trattò di una vera e propria "Grandine di Fuoco".

La prima pagina del Los Angeles Times del 26 febbraio 1941 fece il giro del mondo e si intravede chiaramente l’ Intruso” ovvero l’oggetto illuminato dai fari a terra.

Il segretario della Difesa Knox disse che si trattò di un falso allarme mentre spunta un memorandum spedito dal generale Marshall ( allora Capo di Stato Maggiore dell’Esercito) al Presidente Roosevelt nel quale vennero elencati i dettagli dell’accaduto. Nel 1983 l’Ufficio della United State Air Force confermò che si trattò di un pallone aerostatico.


Eppure l’esercito affermò che la minaccia era reale. Ma qui sorge la prima domanda: come è possibile che 1500 proiettili non siano riusciti ad abbattere una normale sonda? L’ombra dell’insabbiamento governativo prese corpo. Cosa è successo realmente quella notte? Iniziano a diffondersi diverse teorie cospirative:

La battaglia “Great Los Angeles Air Road”, che precede di due anni l’Ufo Crash di Roswell, fu il primo contatto ravvicinato militare con gli alieni della storia. Infatti l’”oggetto misterioso” non rispose alla contraerea,  aveva l'apparenza tipica di un disco volante, sembrava muoversi in modo così lento da sembrare fermo e molti testimoni lo videro fluttuare verso Long Beach. Si susseguono perciò diverse domande:
- Di cosa aveva paura l’Esercito Americano?
- Possibile che si sia trattato di un semplice test di esercitazione come molti sostennero al punto tale da giustificare un massiccio impiego di armi?
- Cosa ha realmente provocato il blackout di 5 ore sulla città?
- Si è trattata di uno scontro a fuoco con gli extraterrestri e il governo americano ha finora nascosto ogni prova all’opinione pubblica ?


Tanti interrogativi ma nessuna risposta certa. Forse la verità come si spera, verrà fuori solo tra qualche anno e avremo un‘ idea più nitida di cosa accade quel giorno.. Questo si tratta di un vero e proprio mistero.

Fonte: mysteriousnews.wordpress.com

fonte: https://crepanelmuro.blogspot.it/

Ecco quindi il video nella sua versione originale:



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Il filmato dell’Autopsia Aliena – Dopo 18 anni ancora nessuna verità
I politici e gli UFO

Bambini Indaco

Gentili & attenti LETTORI,
si è parlato in più occasioni dei BAMBINI INDACO penso allora sia piuttosto UTILE pubblicare un POST su questo ancora attuale &  interessante argomento, seguiranno a scadenza di 3 giorni altri POST correlati come l’ADOLESCENTE INDACO e poi l’ ADULTO INDACO alla fine della TRILOGIA INDACO ci sarà una continuazione con i…………..BAMBINI !!!!!!??????
BUONA
VITA
SDEI/SERGIO

I nuovi Bambini

Il termine “Bambini Indaco” è stato coniato la prima volta da Nancy Tappe che ha scritto degli Indaco nel suo libro: “Understanding your Life through Colour”, “Capire la Vita attraverso il Colore”, pubblicato nel 1982. Il colore predominante nell’aura o campo energetico del bambino Indaco è l’Indaco. Questo colore è indicativo del Chakra del Terzo Occhio, il centro energetico dell’intuizione e dell’attività psichica, che nei Bambini Indaco si ritiene sia molto aperto.
È da un po’ che le anime Indaco stanno arrivando sul nostro pianeta, ma non sono mai giunti in numeri così grandi. Il gruppo attuale si è incarnato da più di 40 anni. I primi Indaco sono nati tra la fine degli anni ’50 e la fine degli anni ’70 e un gran numero di Indaco è cominciato ad arrivare intorno alla metà degli anni ’80La ricerca ha dimostrato che il 90% dei bambini che hanno meno di 12 anni sono Indaco e gli ultimi sono nati nel 1999. Gli Indaco Anziani possiedono le stesse caratteristiche di quelli più giovani, ma hanno un periodo di “risveglio” più lungo. Stanno cominciando adesso a impadronirsi del loro potere e agiranno da guide e modelli di comportamento per la generazione più giovane.
Lo scopo principale dei Bambini Indaco è quello di elevare il livello della coscienza umana e la vibrazione del pianeta e aiutare quindi l’umanità ad ascendere a un livello superiore di coscienza. Sono quindi il passo successivo dell’evoluzione umana. Hanno uno scopo ed è quello di abbattere schemi limitanti e costringenti di pensiero e comportamento e di ristabilire la bellezza della Terra e creare un mondo nuovo e diverso.
Gli Indaco sono molto intelligenti e creativi, ma anche ribelli verso l’autorità e i sistemi in generale. L’anticonformismo rende loro difficile attraversare gli anni dell’infanzia e forse anche dell’età adulta. Spesso vengono etichettati con disturbi quali l’ADD e l’ADHD.
Hanno livelli estremi di sensibilità che è difficile da capire e apprezzare dagli altri che non condividono questa caratteristica. Possono essere molto empatici, sebbene possano diventare insensibili se subiscono abusi emozionali.
Generalmente i Bambini Indaco sentono moltissima rabbia e frustrazione e reagiscono aggressivamente verso il proprio ambiente, sia a casa che a scuola. Spesso non capisco loro stessi le loro reazioni e non sanno da cosa abbiano origine. Spesso non riescono a esprimersi adeguatamente e sono estremamente agitati e ansiosi. È importante che riescano a trovare valvole di sfogo sicure e accettabili e anche assistenza professionale, dato che la rabbia e la frustrazione che sentono spesso non è neanche loro, ma sono le emozioni inespresse delle persone intorno a loro. Non sono in grado di affrontare nessun tipo di disarmonia, rabbia o squilibrio nel proprio ambiente ed è quindi importante che abbiamo delle valvole di sfogo e un posto dove calmarsi.
L’aspetto degli Indaco varia in modo diverso, ma c’è un certo “non so che” che li contraddistingue da tutti gli altri. Hanno occhi saggi che guardano direttamente la vostra anima. È estremamente difficile mentir loro, perché hanno la capacità di indovinare la disonestà. Hanno sentito ogni bugia, ogni macchinazione e tutto ciò che si può fare dal principio del tempo. Si sono offerti volontari però, per ritornare con tutta la loro saggezza ed esperienza intatte.
Per capire veramente il Bambino Indaco dobbiamo adottare un approccio solistico. Questo ci permetterà di vedere ogni bambino come un’anima senza uguali che ha scelto di tornare e ha scelto i suoi genitori, e tutto per agevolare il proprio scopo.
Cos’è un Bambino Indaco? E perché li chiamiamo Indaco? Innanzi tutto, la definizione: un Bambino Indaco è tale se esibisce un nuovo e insolito insieme di attributi psicologici e adotta un modello di comportamento generalmente non documentato in precedenza. Questo modello include fattori unici comuni, che suggeriscono a coloro che interagisco no con questi bambini (in particolare i genitori) la necessità di cambiare il modo in cui li trattano e li educano, al fine di raggiungere un equilibrio. Ignorare tali nuovi modelli comportamentali significa potenzialmente creare disequilibrio e frustrazione nelle menti di questi nuovi e preziosi esseri. Il presente capitolo si propone di identificare, precisare e convalidare gli attributi di un Bambino Indaco.
Sembra che esistano vari tipi di Indaco, e li descriveremo nel corso del capitolo, ma intanto possiamo darvi indicazioni sui modelli comportamentali più comuni fra loro. Ne riconoscete qualcuno?
Ecco una lista contenente dieci fra i più comuni tratti dei Bambini Indaco:
  • Vengono al mondo con un senso di regalità (e spesso si comportano di conseguenza).
  • Hanno la sensazione di “meritare di essere qui” e sono sorpresi quando gli altri non lo condividono.
  • L’autostima per loro non costituisce un problema.
  • Spesso sono loro stessi a dire ai loro genitori “chi sono”.
  • Hanno problemi con l’autorità assoluta (che non dà spiegazioni né scelte).
  • Si rifiutano di fare determinate cose, ad esempio, fare la fila è difficile per loro.
  • Diventano frustrati se costretti a interagire in sistemi orientati ritualisticamente, che non richiedono il ricorso al pensiero creativo.
  • Spesso intravedono un modo migliore per fare le cose, sia a casa che a scuola, il che li fa sembrare dei “demolitori di sistemi” (non si conformano a nessun sistema).
  • Appaiono antisociali, a meno che non siano circondati da persone simili a loro.
  • Se non hanno intorno persone con una consapevolezza simile alla loro, spesso si chiudono in se stessi, avendo la sensazione che nessun altro essere umano li capisca.
  • La scuola spesso rappresenta per loro una prova estremamente difficile a livello sociale.
  • Non rispondono alla disciplina che instilla il “senso di colpa” (del tipo “Aspetta di vedere cosa succede quando torna a casa tuo padre e vede cosa hai fatto”).
  • Non sono timidi nel farvi sapere ciò di cui hanno bisogno. 
(Estratto dal libro: I Bambini Indaco di Lee Carroll e Jan Tobe)

Incontriamo il Bambino Olografico

Salandra attraverso Carmen Dorsey 
Il Nuovo millennio ci ha mostrato molte differenze tra i giovani di oggi e le persone più vecchie di una generazione passata. Queste differenze hanno creato confusione e difficoltà nelle relazioni tra genitori e figli, colleghi di lavoro più vecchi e più giovani, insegnanti e studenti e così via. Dove possiamo iniziare a sanare una divisione che sul pianeta non è mai esistita prima? I nostri giovani stanno affrontando questioni molto reali di violenza e rabbia, dipendenze da sostanze stupefacenti, tendenze suicide e depressione. La maggior parte delle istituzioni non è riuscita a essere d’aiuto. Nelle nostre famiglie e scuole, osserviamo scoppi di rabbia esplosivi. Ci preoccupiamo di avere ambienti sicuri per i nostri figli e ci domandiamo se ci sia una soluzione. Molti stanno cominciando a imparare come amare i bambini in un modo nuovo che non solo aiuterà la Terra e i suoi cittadini a evolvere, ma favorirà anche un’atmosfera sicura e spirituale in cui i bambini del ventunesimo secolo prospereranno.
I nostri figli elaborano le informazioni in modo diverso da come lo hanno fatto gli adulti nel passato. Noi, che siamo stati programmati per essere pensatori lineari, abbiamo sempre risolto i problemi in una progressione lineare. Quando i giovani affrontano un problema, sperimentano i loro pensieri simultaneamente. Le informazioni provenienti da molte dimensioni entrano nella loro mente rapidamente e tutte insieme.
Perché è necessaria questa osservazione per capire come migliorare le nostre relazioni con i bambini di oggi e del futuro? La nostra consapevolezza e accettazione del modo in cui i bambini elaborano le informazioni non solo è utile e rasserenante per i nostri giovani, a volte può significare la differenza tra la vita e la morte.
Esaminiamo sei sfaccettature di una nuova specie che è arrivata sul pianeta. Con il cuore e la mente aperti verso questi bambini, troveremo molte strategie per migliorare i nostri sistemi educativi, i sistemi sanitari e le relazioni personali e famigliari. Quando diventeremo consapevoli di ciò che i nostri bambini sono venuti a insegnarci, riusciremo a chiarire il mistero dell’ascensione seguendo il loro esempio. Questo ci condurrà verso l’illuminazione e verso ambienti più sicuri, più amorevoli ed arricchenti per tutti.

LE SEI SFACCETTATURE DEL BAMBINO OLOGRAFICO

  1. Attraversa facilmente il Velo:
Una delle capacità più eccitanti che il nuovo essere umano sta portando alla Madre Terra è la multidimensionalità. Per il bambino nuovo, lo spostamento attraverso le dimensioni è naturale e facile. Il bambino può avere amici “immaginari” che sono veri compagni, relazioni con componenti della famiglia che sono morti, angeli di dimensioni diverse e strutture che guidano e si relazionano al bambino.
In questa abilità c’è un aspetto negativo. Se il bambino si deprime ed è frustrato, il desiderio di attraversare il velo può diventare una forza molto pressante e seducente che lo può attirare… verso un luogo dove abitano molte anime morte. Per il bambino quello può diventare un posto confortevole in cui vivere. Il bambino può trovar più facile vivere tra i non-viventi che affrontare la solitudine di essere dentro un corpo. In questo conforto, il bambino può scegliere di lasciare questa vita anziché restare e completare il proprio scopo – qualcosa come essere da quella parte e fa l’ultimo passo escludendo semplicemente l’ossigeno.
I bambini che si abbandonano all’auto-mutilazione di solito si trovano da quella parte e si feriscono perché dicono che questo li aiuta a sentirsi vivi. Questo atto li aiuta a rilasciare un po’ del loro dolore. La maggior parte dei bambini sa molto bene che cosa li aspetta, ma non vedono un altro modo per lottare.
La speranza è la soluzione a questa condizione. Per chi lavora con i bambini depressi, un esercizio semplice che aiuta il bambino a guardare verso l’altro con gli occhi può essere molto utile. Questa non è una metafora per avere una speranza – focalizzare gli occhi con uno sguardo rivolto verso l’alto è veramente una strategia fisica. Questo sforzo deriva in una spinta della forza vitale rivolta maggiormente verso il piano Terrestre e fornisce sensazioni più intense di speranza e ottimismo.
Ci sono molti guaritori che già condividono questa conoscenza e potrebbero lavorare con i giovani che soffrono di depressione. La paura di sembrare eccentrici o persino irresponsabili nel cercare terapie alternative per aiutare i propri figli, fa sì che i genitori cerchino le risposte ai problemi dei loro figli solo negli ambienti tradizionali. La paura impedisce ai genitori, agli educatori e ai media di abbracciare le filosofie spirituali e New Age per la guarigione. Che tristezza!
Purtroppo, la mancanza di comprensione della popolazione adulta del problema può portare a una mancanza di speranza per i bambini che sono già depressi. Di conseguenza, questa mancanza di speranza aumenta la seduzione dell’altra parte quando una sana paura della morte è sostituita dall’apatia. Al bambino o all’adolescente non importa più stare da questa parte del velo. Come detto in precedenza, i sintomi come l’auto-mutilazione o i tentativi di suicidio possono verificarsi come un modo per sentirsi vivi o per richiamare l’attenzione di qualcuno.
Imparare ad aiutare i bambini a sentirsi vivi e colmi di entusiasmo per la vita è il difficile compito di genitori e insegnanti. Quando i bambini apprendono modi sani per essere felici di trovarsi sulla Terra e in un corpo, possono cominciare ad avere fiducia negli esseri sul piano Terrestre e trovare il proprio scopo. Man mano che gli esseri umani continuano a evolversi spiritualmente, si spera che molti comprenderanno questo dono meraviglioso di facile accesso fornito al nuovo essere umano e di riuscire a servire come guida per i propri figli attraverso questa stimolante capacità.
  1. Rabbia contro Potere:
Nel nuovo bambino, un sintomo comune di disagio è la rabbia fisica che si trova appena sotto la superficie della sua personalità manifesta. Le medicine sembrano essere una risposta parziale a questo problema. La capacità di provare meno dolore ed essere più in controllo è gradito al bambino quanto agli adulti che si trovano intorno a lui. Non appena ci si occupa del sollievo dei sintomi, i bambini possono continuare a lavorare con le cause di una tale aggressione… nella speranza di rinunciare al bisogno delle medicine.
Per il processo di guarigione, sia per Madre Terra che i suoi abitanti, è essenziale una comprensione della rabbia. I bambini a volte reagiscono e a volte attaccano per un motivo. Questi attacchi verbali e talvolta fisici creano un’atmosfera difficile per gli adulti responsabili sia dei loro figli che dei bambini della società in generale. Quanti adulti sono disposti a sopportare che i giovani aprano le loro anime, affinché i modi negativi di pensare che soffocano la crescita degli adulti possano salire alla superficie? Se siamo d’accordo che il bambino deve vivere in maniera olografica per esistere, riusciamo a vedere che ogni minaccia alla sua esistenza sarà affrontata con la ribellione e persino la violenza. La maggior parte della rabbia è una reazione emozionale alla persona che detiene l’autorità, che sta tentando di imporre sul bambino un modello lineare di comportamento. E più la forza è repressiva, più rabbia dovrà essere affrontata. C’è un drenaggio eccessivo del potere del bambino quando viene manipolato fino alla sottomissione. La mancanza di comunicazione dell’adulto di solito si manifesta come un muro di blocchi emozionali. La persona adulta che erige questi blocchi lo fa a causa del giudizio e della paura della rabbia del bambino. Il bambino perde potere quando l’adulto cerca di manipolarlo affinché si comporti in un modo che è più accettabile per il vecchio stile delle relazioni. Cambiare il nostro schema comportamentale in uno che rispetta totalmente la conoscenza e il potere dei nostri bambini arriva dalle profondità della ragione, eppure per noi è molto difficile trasmutare quella ragione in comprensione fisica.
Certamente, la disciplina è necessaria affinché gli esseri umani sopravvivano. Come si può realizzare se i bambini non ne hanno neanche un po’? La risposta è così semplice: i bambini accolgono la disciplina, quando è accompagnata dall’umiltà, dal rispetto e fornisce una direzione che è così necessaria ai nostri giovani. Il bambino non cerca di scappare dalle responsabilità, il bambino non sarà semplicemente costretto alla sottomissione, perché sa che a qualche livello quella cieca sottomissione non fa fronte ai bisogni della nostra società e certamente è in diretto conflitto con il processo dell’ascensione.
Ci sono nuove strutture che si stanno sviluppando in tutto il mondo che onorano il bisogno vitale del rispetto che i nostri giovani modelli dell’ascensione richiedono. I paradigmi della famiglia stanno cambiando in altri che approvano il trattamento di tutti i membri della famiglia con rispetto uguale. Le misurazioni lineari dell’età o del potere finanziario vengono sostituiti dalla consapevolezza che tutti i membri della famiglia sono uguali e contribuiscono con qualcosa di importante.
Usare approcci gentili di accettazione tranquilla e abbandonare l’imposizione di rigide regole di condotta, possono aiutare a cambiare la rabbia in potere, che il bambino può usare per co-creare una vita colma di significato e scopo. I guaritori e i genitori che lavoreranno con i nostri nuovi bambini, condivideranno veramente questo potere e troveranno la guarigione per loro stessi.
  1. Abilità Psichiche:
La maggior parte dei giovani riesce a comprendere l’onestà e il carattere delle altre persone. Questa abilità deriva dal fatto che i nuovi bambini funzionano come gruppo anziché come individui. Giungono come anime di gruppo. Questa è un’osservazione sorprendente, perché sembra sia altrimenti. Un’attenta analisi delle dinamiche delle relazioni tra questa generazione, rivela che la maggior parte dei bambini può dire istintivamente se qualcuno sta lavorando nel suo miglior interesse. Quando un bambino esprime l’intuizione, gli adulti possono onorare e rispettare quel dono vero. Incoraggiare il bambino ad aver fiducia nella sua intuizione è potente; mette in contatto il bambino con le sue guide spirituali.
I nostri giovani riescono a capire quando li manipoliamo, li sgridiamo, facciamo predizioni funeste e ci prendiamo gioco di loro, perché hanno più buonsenso. Gli adulti che sono in rapporto spirituale con la generazione più giovane può affermare che una condivisione interattiva delle emozioni, unita a un approccio onesto è l’unica condivisione che sarà accettata dai nostri figli. Molti di noi temono questo, perché pensiamo che aprirci alle nostre imperfezioni ci renda vulnerabili. Niente può essere più lontano dalla verità.
La verità è uno dei più grandi doni che i giovani sono disposti a concedere ai coraggiosi. E, poiché ci si fida di noi per la nostra integrità, saremo condotti più vicino a quella dimensione di noi stessi che consideriamo sacra.
  1. Affrontare i Compiti in modo Non Lineare:
Il bambino olografico è venuto sul piano Terrestre per cambiare la struttura di tutti i nostri sistemi. Uno studio della guarigione dei chakra rivela che il senso di benessere del bambino irradia i chakra sacrali (primo e secondo) della Terra. Questi due centri energetici hanno a che fare principalmente con il mondo fisico. Questo bambino mostrerà sintomi d’impazienza e ostilità se costretto ad ascoltare istruzioni dettagliate e spiegazioni lunghe e tediose – la ragione è che quei due chakra sono costretti a chiudersi a causa dell’istruttore. Ciò cui si pensa come a una ribellione è semplicemente una reazione alla minaccia della perdita della loro energia dovuta alla mancanza di comprensione dell’istruttore mentre insegna al bambino nuovo.
È importante notare che questo talento per la manipolazione meccanica e fisica del piano materiale è molto più espanso di quello di cinquanta anni fa. Ciò che è diverso in questa generazione è che questi giovani nel loro corpo energetico contengono veramente gli schemi per avanzamenti tecnologici e cambiamenti collettivi – di nuovo, non una abilità particolare per la meccanica o una preferenza per un’attività pratica. Questo dono è costruito nei sistemi del bambino e gli/le permette di costruire nuove strutture, mentre attraverso le loro mani vengono vibrate da una geometria di sesta dimensione. La tecnologia si espanderà esponenzialmente man mano che i nostri figli diventeranno adulti.
La maggior parte delle capacità tecnologiche e di progetto della popolazione più giovane può far sì che i giovani siano molti intolleranti rispetto a procedure lente e metodiche. Essi rifiutano assolutamente l’aiuto o le istruzioni, soprattutto se sono scritte. Una tale frustrazione può insorgere in un genitore o un insegnante che non riesce a far sì che bambini molto intelligenti lavorino con carta e matita, a meno che non sia un’avventura esclusivamente creativa. Si potrà ottenere direttamente una riduzione della rabbia e della frustrazione quando questi giovani ci indicheranno la via verso un mondo che elimina il bisogno di un eccessivo lavoro d’ufficio e di mezzi di comunicazione inefficienti.
  1. Karma contro Ascensione:
Molti guaritori hanno scritto dell’ascensione della Terra a una vibrazione superiore. Il bambino olografico è venuto ad aiutarci in questa transizione. Coloro che sono qui hanno dimostrato amore per la terra e per il genere umano in generale. Ciò che manca è una semplice elaborazione del karma negativo con le altre persone. Un’assenza di questo tipo di elaborazione all’osservatore sembra essere una mancanza di impegno nei confronti degli altri, ma essere al di là delle dimensioni terrestri (come lo sono i nuovo bambini) richiede una diversa energia e scopo. Il bambino resiste all’imposizione da parte di altri della prescrizione di un comportamento appropriato. Il bambino nuovo non è qui per migliorare le sue relazioni individuali, ma per migliorare il funzionamento dell’essere umano a questo nuovo livello di energia. L’amore è già l’anima dello scopo, perciò non deve essere affrontato come un problema individuale. La persona che lavora con il bambino ha una responsabilità più grande ed è quella di imparare la relazione del bambino tra il suo mondo spirituale e sé superiore.
La maggior parte degli esseri umani spiritualmente evoluti hanno già acquisito la consapevolezza del bisogno d’amore. Quello di cui abbiamo tutti bisogno adesso è di funzionare come gruppo. È un comportamento molto differente, perché non ci sarà nessun completamento dell’incarico e nessuna vera guarigione se le persone continuano a funzionare in isolamento. Questa non è una teoria poetica. Le lezioni di oggi implicano metodi d’apprendimento pratici per servire nella nuova energia. Tutto sarà un lavoro di gruppo. Non ci sarà nessun eroe.
Molti di noi sono spaventati dalla mancanza di rispetto che i giovani hanno nei confronti dell’autorità. Eppure non esiste alcuna mancanza di rispetto per gli adulti, ma una diversa interpretazione, poiché i bambini non vedono veramente nessuno rivestire ruoli autoritari – vedono gli esseri umani che funzionano insieme come un essere unico. Siamo come un gruppo di persone che stanno imparando a funzionare mentre sono incatenate insieme. Nessuno può veramente lavorare per conto suo a lungo se il gruppo scopre nuove strategie per la sopravvivenza.
Questo comportamento può sembrare bizzarro per l’adulto, ma i genitori e gli assistenti possono ottenere informazioni pratiche dal bambino. Rimanendo in contatto con la dimensione spirituale del bambino il guaritore diventerà più un allievo che un maestro. Le guide spirituali si rivolgeranno al guaritore con istruzioni per comportamenti nuovi e sani. Che bello sarà quando anche i genitori del bambino potranno fare lo stesso! I genitori riusciranno ad allontanare i loro figli dai tragici errori di giudizio come la tossicodipendenza, la violenza e così via, mentre imparano la verità spirituale e ottengono una direzione spirituale dalle guide del bambino.
  1. Disturbo dell’Attenzione o Multidimensionale?
Guardate la televisione stasera come breve esperimento. Vi sembra strano? No davvero! Molti nuovi programmi per i giovani utilizzano riprese brevi; si spostano da una nuova scena all’altra, a un’altra a un’altra ancora. Questa è una manifestazione meravigliosa di come il bambino si muove attraverso la realtà. Ai bambini i cui pensieri si muovono a questo ritmo di solito viene diagnosticato un Disturbo da Deficit dell’Attenzione quando vengono osservati attraverso una prospettiva tridimensionale. Ma in realtà, il bambino sta solamente accedendo ad altre dimensioni, il che può essere realizzato attraverso impulsi quantici.
Restare sul piano Terrestre e procedere passo dopo passo per i giovani non è possibile. Per sopravvivere energeticamente come esseri più grandi, i bambini devono essere consapevoli di tutte le dimensioni, per adempiere il proprio scopo. Molte persone si lamentano della stanchezza e della debolezza perché non hanno ancora imparato come rifornire la propria energia. I nostri bambini ci mostreranno come farlo.
Come possiamo aiutare i bambini cui è stato diagnosticato un disturbo dell’attenzione? Dobbiamo imparare a muoverci al loro ritmo. I costruttori di sesta dimensione stanno introducendo sul piano Terrestre un nuovo ritmo. Sarà molto chiaro alla fine che la maggior parte dei bambini con questa diagnosi sono una nuova specie evoluta giunta per cambiare il suono e il ritmo del pianeta. Questi bambini provano dolore se si muovono troppo lentamente attraverso i loro pensieri. Man mano che impariamo il loro nuovo ritmo, il loro dolore e la nostra stanchezza spariranno. Man mano che accettiamo e impariamo dai nuovi bambini, guariremo e la Terra ascenderà.
EPILOGO
Trovare le soluzioni ai problemi connessi con la relazione della nostra società con i suoi bambini, può essere agevolata dalla consapevolezza espansa dell’essere umano delle sfaccettature precedentemente citate del bambino olografico. Le discussioni come questa, ci aiutano ad accedere a strategie pratiche che miglioreranno i nostri rapporti con le nostre generazioni più giovani. Ascoltare i nostri bambini senza giudizio è il primo passo verso questa nuova consapevolezza.
Fonte tratta dal sito .
fonte: https://wwwblogdicristian.blogspot.it

venerdì 24 marzo 2017

"ultimo mes-sagg-io" di Eleonora Brigliadori


Messaggio postumo, pubblicato dal sito post-humus di “E-le-onora” reloa-ded
Oggi, 18 febbraio 2017, a 57 anni, Eleonora Brigliadori muore, uccisa dalle calunnie più mostruose che possano essere concepite contro un’individualità umana.

PRIMA PARTE
Eleonora muore nel silenzio e in silenzio, lasciando ai posteri, parole crude, con il compito di una riflessione profonda, auspicando e chiamando in causa, la residua capacità di distinguere tra vero e falso che giace in ogni essere umano, nella convinzione che il senso morale di ogni individuo possa essere toccato dalla mia vicenda. Se oggi chiunque potesse fare impunemente, ad un altro essere umano, ciò che a me è stato fatto, senza che nessuno, dopo 145 giorni dai fatti scatenanti, abbia mosso un dito in sua difesa, significa che la verità, la giustizia, le istituzioni, l’idea stessa di Diritto, nel nostro Paese, sono assenti. Libertà, uguaglianza e fratellanza, sono concetti ormai divenuti totalmente astratti e separati dalle azioni che, in loro sostituzione, vengono compiute nella totale indifferenza. Nessuno può essere esonerato dal dovere di porre a se stesso, questa domanda fondamentale:
Se oggi la Legge si sente in dovere e diritto, di perseguire chi uccide un’altra persona con un’arma da fuoco, perché non viene perseguito, allo stesso modo, chi uccide altre persone con le calunnie e le mistificazioni? Cosa è necessario dimostrare per sancire un assassinio?
Quando una persona ha nel proprio solo Nome, e nella propria onora-abilità, il totale investimento di una vita professionale onorata e questa vita, per effetto delle parole false, delle immagini artefatte da un’associazione a delinquere, viene travisata al punto di impedire la sussistenza biologica dell’individuo, da distruggere la sua professione, non si è forse compiuto un crimine ancora peggiore, perché più subdolo, di quello che si potrebbe compiere imbracciando un’arma?

Quando poi viene IMPEDITO ALLA VITTIMA DI DIFENDERSI, perché l’omertà del sistema, la colonizzazione dei Media, la stampa, e tutti gli organi di informazione, FANNO CORPO COMPATTO CONTRO LA VERITÀ, e LA RIABILITAZIONE DELLA VITTIMA, continuando a REITERARE LA CALUNNIA, (16 febbraio su Canale 5 Barbara D’Urso lo ha fatto ancora) per effetto di una creazione di precise associazioni a delinquere, camuffate, sotto le testate dei più diversi programmi televisivi, giornali e centinaia di Blog, in mano al potere dominante che paga hackers o trolls di ogni tipo, per INSISTERE NELLA DERISIONE E NELLA DIFFAMAZIONE, cosa resta da fare ad una semplice persona?
Una persona, una donna, una madre, che ha deciso di battersi per anni, avendo scoperto ciò che avviene dietro le quinte dell’illusione ipnotica che viene ovunque propinata per vera, cosa può fare? senza avere nessuno alle spalle, senza una lobby, ne potere, senza aver mai avuto connivenze politiche, senza avere più nemmeno i mezzi economici, senza poter più provvedere ne a se stessa, ne alla propria famiglia, poiché anche i suoi ultimi contratti professionali sono stati disonorati o stracciati per effetto della calunnia stessa????

Come ti sentiresti tu, al mio posto, se dopo aver capito, per esempio, come si può guarire dal cancro, e si può farlo senza chemioterapia, avendo già realizzato questa guarigione nella tua vita, e avendola portata a termine, senza ausili medici, più di una volta e avendo aiutato nel loro cammino di conoscenza altre centinaia, migliaia, forse decine di migliaia di persone, a capire la verità su questa ed altre malattie, senza peraltro aver mai chiesto un solo euro in cambio, se tu sentissi dire di te, CHE TU UCCIDI LE PERSONE PER 100 EURO SENZA FATTURA??????? Se avessero associato il tuo nome e il tuo volto a decine di casi di decessi, di persone che non hai mai nemmeno saputo che esistessero, dando a te la responsabilità della loro morte, tu dimmi, come reagiresti?
E se poi usassero la tua voce, ricavata da una telefonata, con uno sconosciuto, che diceva di voler partecipare semplicemente ad un seminario, nella quale tu gli spiegavi per filo e per segno che le 18 ore di lavoro erano un dono spirituale, e che per partecipare, si doveva solo collaborare alle spese di vitto e alloggio, con quote morali che dipendevano dal numero dei partecipanti, e che dal momento che per andare in Liguria da Roma, io avevo già pagato iva e tasse spendendo più di quel che avrei raccolto, per cui, non mi sarebbe stato possibile fare fattura, e questo lo dicevi prima, perché sei una persona trasparente e non dopo, come fanno tanti…


Sconosciuto autore della telefonata
e se poi tu avessi considerato anche che quel contributo minimo avrebbe compensato anche il vitto e l’alloggio, per tre giorni, se tu, come me, avessi parlato in quella telefonata, del perché facevi quello sforzo, per permettere ad altri di conoscere la Scienza dello Spirito, sapendo quindi che quella persona che ascoltava la tua voce, sapeva perfettamente che quell’incontro, con il cancro, i malati e la chemioterapia, non c’entrava proprio nulla… Come ti saresti sentito quando poi avessi capito che quella persona, in mala fede, aveva venduto la tua voce, affinché i suoi complici, potessero alterare tutto, rimontarla artificialmente, prendendo da 19 minuti di conversazione, solo quattro parole appiccicate per sfregio “cento euro senza fattura”, per avere qualcosa di succoso da associare a quelle morti causate proprio dall’omertà e dalla falsità del sistema medico vigente, che tu stai cercando da decine d’anni di combattere????


Infiltrato al Seminario di Balestrino
Un sistema così capillare di mistificazione, sostenuto con miliardi di miliardi di soldi pubblici, che ha finito per far smarrire a milioni di persone qualunque sana capacità di giudizio? Come ti saresti sentito, quando chiunque ti avrebbe giudicato e attribuito colpe per cose che erano esattamente l’opposto della verità???? Quando tutta l’Italia, che per quasi 40 anni ti aveva stimato e ammirato, poteva, improvvisamente, in tv, in radio, su ogni genere di media continuare a farti a pezzi, amplificando ancora per giorni e settimane quella stessa calunnia, nel momento in cui le figure più becere e insulse in ogni talk show, si riempivano la bocca di parole e insulti, che io non riserverei nemmeno a Veronesi e Sirchia… tu cosa avresti fatto???


Rito Solare a Loano
Se tu avessi visto per anni questi due ex Ministri coprire e nascondere la verità sul cancro, infamando le cure possibili come avevano fatto con il povero Di Bella, se tu avessi compreso la loro responsabilità, avendo conosciuto i retroscena, di molti loro defunti pazienti, sapendo quale era stata la loro responsabilità, in decine, centinaia di migliaia, e forse anche milioni di morti, perché per te la realtà del cancro era ormai una realtà evidente, come ti saresti sentito???? Quando a gente come quella avevano consentito di rubare onorari milionari, affidando loro miliardi pubblici, per le loro fantomatiche imprese scientifiche, che non trovavano nulla e non aiutavano davvero nessuno, ma che con i loro milioni estorti alla società potevano comprare chiunque, creare illusioni, pagare per fare pubblicità continue, sempre a chiedere soldi, a terrorizzare la gente, per aumentare il giro di affari dei loro veleni anche con screen gratuiti che ti venivano proposti ovunque, per rovinare altre generazioni di persone, dimmi, tu come ti saresti sentito nel cuore, guardando i tuoi cari o persone conosciute anche solo di nome, mentre li vedevi imboccare con questa gente la strada del patibolo??? Non avresti urlato di fronte alle persone che continuavano a ringraziare e ad incensare questa categoria di medici, senza sapere di pagare per venire uccise? Non avresti cercato di avvisarli, di salvarli??? Come ti saresti sentito tu al mio posto????


Al Santuario della Madonna di Balestrino
Queste persone, in realtà, sapevano a cosa portava la chemio e lo sapevano fin dall’inizio, infatti per se stessi non l’avrebbero mai usata. Oltre a quello che già avevo osservato, il destino, il karma, mi aveva dato molti segnali di quello che stava accadendo. Io, una volta, in preparazione di una delle prime edizioni di Telethon in TV, quando ero ancora a Canale 5, che era un po’ casa mia negli anni ‘80, avevo visto passare il professor Veronesi, vicino a me, in un corridoio a Cologno Monzese, lui non mi aveva nemmeno guardato in faccia, passava tronfio e sicuro nel suo potere arrogante, gratificato dalla sua “fama”, ma io quando mi sfiorò, provai qualcosa che non avevo mai provato prima. Una cosa agghiacciante, a cui allora non avrei saputo dare un nome, ma che oggi posso chiamare “gelo Animico”, sentii la pelle accapponarsi, e un senso di freddo, di paralisi. Passarono altri anni e provai una seconda volta la stessa sensazione, a Monte Carlo, dove mi trovavo, con il padre dei miei figli, a presentare i World Music Awards, ero ad una festa, e ancora una volta, mi passò vicino un signore abbronzato ed elegantissimo, che poi mi dissero fosse il proprietario di Herbalife, passò davanti a me, su di una passatoia rossa, invitando tutti sul suo yacht da miliardario, ma io sentii, ancora una seconda volta, quella stessa sensazione e dissi al mio consorte, andiamo via. Mi dissero in seguito, che quella sera, su quel panfilo, la cocaina scorreva a fiumi.

Passarono alcune settimane, forse un mese, e una sera sentii un notiziario, alla radio, dare la notizia: quell’uomo si era tolto la vita sparandosi un colpo in testa. La terza volta mi capitò a Napoli, tre anni fa, quando, per un destino incredibile, mentre ero in campagna elettorale, e giravo da sola in paesi vesuviani, considerati poco raccomandabili, per dare a mano, a chi mi sorrideva i miei biglietti elettorali, mi trovai per due volte, nell’arco di un’ora, ad incrociare la stessa per sona in due comuni distanti chilometri. La persona che era con lui, mi aveva intimidito, apostrofandomi con parole che avevano il senso di una palese minaccia, e quell’uomo scuro in volto, terreo, con gli occhiali che gli coprivano gli occhi mi fissava in silenzio. Per due volte gli avevo chiesto il nome, e lui non aveva risposto. Quella terza volta compresi davvero cosa avevano in comune tutte quelle persone. Quelle persone ospitavano spettri, gli spettri delle morti che avevano causato. Non sempre è necessario premere un grilletto per far sparire una persona, feci una denuncia allora, alla Digos di Napoli, perché pochi giorni dopo per ben due volte trovai la mia macchina, una C1, con le gomme tagliate. Se tu avessi sentito quello che io avevo sentito, e non solo con l’anima, ma anche con le orecchie e poi visto con gli occhi, se tu poi, così come accadde a me nel ‘96, avessi visto ancora quell’uomo, Veronesi, passarti ancora davanti, dopo che tua madre era stata uccisa dalla chemioterapia, passarti davanti in uno studio Omeopatico, dove io ero andata ad incontrare il grande professor Antonio Negro Padre, mentre mi stavo chiedendo cosa fare col mio cancro, se tu fossi come me una persona responsabile, non avresti cominciato a farti delle domande?

Se poi tu, come me, fossi guarito, dal tuo carcinoma epatico, scoprendo che quello che i medici ti avevano dato come aspettativa di vita (a me dissero al massimo 6 mesi) era in realtà il tempo entro cui, statistiche alla mano, con la chemio loro ti avrebbero fatto fuori, tu cosa avresti fatto???
Se poi, mentre tu scappavi, dal sotterraneo di quella clinica del celebre Spallone, il medico radiologo che aveva visto le tue risonanze magnetiche, quella stessa persona che mi consigliò, presente il padre dei miei tre figli, di farmi subito ricoverare d’urgenza, cominciando così a tagliuzzarmi un pezzo alla volta, come avevano già fatto con mia madre, perché, come il medico ebbe a dire. “ signora a trentasei anni il cancro corre veloce…!!”, se in quel momento, che non auguro a nessuno, tu avessi sentito quello che provai quando, per non crollare sotto le sue grinfie, io presi le scale e mi rifiutai di salire con lui in ascensore, tu avresti riconosciuto ciò che l’antroposofia mi ha aiutato a comprendere negli anni. La sua voce fu come la zampata di Arimane che mi prese le spalle, mi fece accapponare la pelle, lui mi lanciò quella forza malefica che aveva coltivato nel materialismo ateo della sua anima, ma io mi scrollai di dosso quel demone,lo sentii strappare dietro le orecchie, mentre con tutta la mia volontà, e con tutta la forza che mi rimaneva ancora nelle gambe, cercavo di salire quelle scale, intorno all’ascensore, combattendo quel gelo che in quel momento, se non avessi avuto una fede incrollabile in Christo sarebbe diventata paura. Io non ho paura della morte, so che la morte è un’alleata dell’uomo, perché di vita in vita gli permette di rimediare ai propri errori, perché io, nell’89, per un tratto della mia vita, ho guardato oltre, ho avuto l’esperienza del mondo spirituale, ma non come Steiner e nemmeno come quei tanti mistificatori che, al contrario di lui, si spacciano per illuminati senza esserlo, io l’ho visto, in tutto quello che mi accadeva, e da quel momento avevo qualcosa che nessuna infamia potrà mai togliermi, la volontà di mettermi a disposizione, di divenire strumento perché la vita spirituale possa diventare realtà anche per altre persone.

Ora forse, sapendo anche solo una piccola parte di ciò che io ho vissuto, anche tu potrai capire perché, quando mi trovai nella fossa dei leoni, dopo 21 anni, che avevo coscientemente deciso di non frequentare più il Costanzo Show, con alla mia destra il “pupillo” di Veronesi, che mi aveva insultato, dicendo che io dicevo cazzate, ho avuto il coraggio di chiedere ciò che chiunque dovrebbe chiedere sapendo quello che io so, e che posso dimostrare. Basta solo aprire gli occhi e mettere insieme le vere cause con gli effetti. Sì, ho chiesto un processo, per crimini contro l’umanità, è necessario un processo come quello di Norimberga, perché quello che sta passando per vero è falso e la gente continua a morire e questo è un vero e proprio sterminio di massa.
Eleonora Brigliadori è stata assassinata pubblicamente per questi motivi, per queste ragioni è stata calunniata e infamata, per queste ragioni, sono stata lentamente estromessa da un ruolo pubblico che avrebbe potuto fare molto per la verità se solo ne avessi avuto gli strumenti. Sono stata derisa, emarginata per le mie battaglie contro i vaccini, contro gli psicofarmaci, contro la radio e chemio, contro l’asportazione inutile del seno e di tutti gli organi di cui oggi si fa commercio, come se noi fossimo delle macchine. Rudolf Steiner dall’alto della sua veggenza illuminata, ci aveva avvisato di quello che sarebbe accaduto, e io che da 28 anni mi nutro della sua immortale saggezza non ho trovato ancora una virgola delle sue rivelazioni che non sia tragicamente vera. Lui ci disse che ci sarebbe stato un giorno, nel XX secolo, che la scienza materialistica avrebbe, sotto il dominio delle forze Arimaniche, anche trovato il modo di inibire l’attività spirituale con particolari sostanze. Oggi quelle sostanza hanno un nome, si chiamano chemioterapia, ma anche immunoterapia, vaccinazioni, “cure” per i disordini comportamentali o per la depressione. In questo modo l’uomo non sa più di essere una entità spirituale, non lotta più per la libertà, non pensa pensieri propri, ma viene pensato dal mondo, e il mondo che pensa l’uomo, non è il mondo di Dio, è il Mondo di Cesare, ma anche Cesare quando morirà dovrà fare i conti con la propria coscienza.

Oggi è il mio 57esimo compleanno, lo celebro così, regalandovi la cosa più importante che la vita mi ha donato, ma vi chiedo anche di onorare la fine di Eleonora Brigliadori. Di far sentire la mia voce, perché io non potrò più farlo. Eleonora ha avuto tanto dalla vita, e da 145 giorni lotto fumando come un turco per combattere un tumore ai polmoni, non morirò di cancro infatti, ce l’ho fatta a tenerlo a bada anche in questo momento, ma non pensavo che il mondo, per quello che ho fatto, mi avrebbe ripagato in questo modo infame, comunque io ringrazio sempre la vita, anche per questa opportunità. Spero che la morte di Eleonora Brigliadori offrirà agli altri, la voglia di continuare questa lotta.

Io so che rinascerò, più forte e più saggia di prima, ma non sono in grado di dire quando…
Sono felice per tutto ciò che ho potuto vivere, perché non ho nulla da nascondere, perché a partire dai miei 29 anni, non avevo bisogno di genitori o di giudici per stabilire cosa dovevo o non dovevo fare, sono sempre stata io, il mio giudice più severo. Ora ho bisogno di staccare, con tutto questo, perché Facebook, la tv, i giornali, non sono la verità, e soprattutto non sono la mia vita.
Avete clonato la mia pagina? Nascondete i miei post? Fate scomparire i miei amici…? Fate i copia e incolla e trasformate le mie parole???? Fate quello che volete di me, da domani io non sarò più Eleonora Brigliadori. Il male si combatte con il proprio dolore, io l’ho portato tutto dentro di me, sono mesi che passo la notte a pensare, a meditare, a progettare la mia prossima incarnazione, e ho ormai trasformato tutto.

Se una cosa vecchia e consumata non finisce, non può rinascere nuova, ecco perché con questo sito voglio celebrare la vita e la morte insieme, con la stessa equanimità, Reloa-ded, significa ricaricare, riavvolgere, questo accade quando si muore, si rivive tutto a ritroso, per preparare la nuova vita, ma là non si è mai soli, là, nel mondo spirituale, le calunnie non entrano, là si comprende la legge del karma, e si scelgono anche le nostre malattie, perché ogni cosa di me dipende da me, anche i miei difetti e le mie apparenti sconfitte, come il cancro stesso. Queste sono sempre state le più grandi opportunità di crescita che la vita mi ha donato.
Chiudo questa prima parte oggi, ma ho scritto tanto, tanto davvero, in questi ultimi 30 anni, non so, quante pagine saranno, tra manoscritti, romanzi, racconti, saggi, antologie….più di 200.000 pagine… certo adesso non ho più il tempo di correggerli…ho sempre aspirato ad una certa perfezione ideale, per questo ho atteso tanto a pubblicare… ma forse da domani, anche con la loro veste imperfetta, questi scritti, accumulati nel tempo, saranno utili a qualcuno… queste pagine e i miei quadri, la mia produzione artistica, i miei progetti, sono la mia vera eredità per te.
Avevo sempre pensato che forse sarebbero stati pubblicati postumi… E così sarà, così come anche il sito nascerà POST-UMUS….sì, ancora non è che un inizio, una terra nuova, biodinamica, in cui seminare e incontrarti senza censure, ne perdite di tempo, come avevo detto e sperato.
Ho tante persone che mi conoscono e che mi hanno conosciuto davvero, in questi ultimi 7 anni di divulgazione spirituale, loro hanno preso la parte viva, quella del cuore, che vale per me più di qualunque cosa, loro andranno avanti e io sarò sempre con loro.

Mi piacerebbe che fosse fatta una Fondazione a mio nome, che possa curare queste cose, anche per dare una mano ai miei figli, a cui non lascio altro che tutta me stessa, il mio coraggio, il mio amore e la visione del futuro che loro già conoscono. Per loro sarà una nuova opportunità di crescere, io li seguirò sempre, con tutta la mia anima, come mia madre ha fatto anche dopo i 57 anni e so che tutti coloro che hanno avuto un vero scambio con me, tutte le persone che ho incontrato davvero, mi sapranno riconoscere e ritrovare anche nella prossima vita.
Sapete qual è sempre stato il mio motto?
“io non rinuncio! Al massimo posticipo…!”
La vostra Ele-onora, che le cose le onora col cuore, non solo fino alla morte, ma anche oltre la morte.
A-Mors, è la radice originaria della parola A-MORE perché,
se si è amato davvero, la Morte non esiste più.

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