un mistero ancora irrisolto
Gli Stati Uniti erano da poco entrati nella Seconda Guerra Mondiale dopo l’attacco del Giappone, il 7 dicembre 1941 a Pearl Harbor.
Tutta la costa occidentale e della California era sotto tiro e in stato di massima allerta e la paura di una possibile invasione giapponese era all’ordine del giorno.
Alle ore 2:05 del 25 febbraio scattò l’allarme aereo (con il tipico suono della sirena) e la contraerea passò al “ livello verde” ovvero pronta al combattimento. L’allarme fu lanciato nel momento in cui i radar registrarono un veivolo non identificato che si trovava a 193 km a ovest di Los Angeles.
Nonostante l’insufficienza numerica furono preparati i radar dell’8° comando di intercettazione in attesa di notizie sicure e certe. Immediatamente il cielo buio si illuminò dalla luce dei fari a terra finché non venne “ inquadrato” un oggetto misterioso dalla forma tipica di un disco volante. Una sorta di astronave...
La contraerea aprì il fuoco. Vennero sparati più di 1500 proiettili dal peso di 5,6 kg ciascuna. Sembrava non avessero fatto effetto sull’oggetto. Alle ore 3:05 fu visto un pallone aerostatico a Santa Monica, che venne abbattuto. Si sparse la voce di aerei in volo e di alcuni che si schiantarono sulle colline di Hollywood.
La popolazione di Los Angeles andò nel caos più totale, tale fenomeno venne chiamato “nervosismo da Guerra”. Molti militari spararono a caso e non centrarono il bersaglio. La protezione civile si trovò impreparata nell’affrontare tale situazione. Ci fu un blackout totale che durò 5 ore.
Alle ore 7 e 21 venne revocato l’allarme aereo. Si dovette fare la conta dei danni. Ci furono 6 morti civili, centinaia di feriti, numerosi edifici distrutti, e si contarono danni a case e strade anche a distanza di km ...Si trattò di una vera e propria "Grandine di Fuoco".
La prima pagina del Los Angeles Times del 26 febbraio 1941 fece il giro del mondo e si intravede chiaramente l’ Intruso” ovvero l’oggetto illuminato dai fari a terra.
Il segretario della Difesa Knox disse che si trattò di un falso allarme mentre spunta un memorandum spedito dal generale Marshall ( allora Capo di Stato Maggiore dell’Esercito) al Presidente Roosevelt nel quale vennero elencati i dettagli dell’accaduto. Nel 1983 l’Ufficio della United State Air Force confermò che si trattò di un pallone aerostatico.
Eppure l’esercito affermò che la minaccia era reale. Ma qui sorge la prima domanda: come è possibile che 1500 proiettili non siano riusciti ad abbattere una normale sonda? L’ombra dell’insabbiamento governativo prese corpo. Cosa è successo realmente quella notte? Iniziano a diffondersi diverse teorie cospirative:
La battaglia “Great Los Angeles Air Road”, che precede di due anni l’Ufo Crash di Roswell, fu il primo contatto ravvicinato militare con gli alieni della storia. Infatti l’”oggetto misterioso” non rispose alla contraerea, aveva l'apparenza tipica di un disco volante, sembrava muoversi in modo così lento da sembrare fermo e molti testimoni lo videro fluttuare verso Long Beach. Si susseguono perciò diverse domande:
- Di cosa aveva paura l’Esercito Americano?
- Possibile che si sia trattato di un semplice test di esercitazione come molti sostennero al punto tale da giustificare un massiccio impiego di armi?
- Cosa ha realmente provocato il blackout di 5 ore sulla città?
- Si è trattata di uno scontro a fuoco con gli extraterrestri e il governo americano ha finora nascosto ogni prova all’opinione pubblica ?
Tanti interrogativi ma nessuna risposta certa. Forse la verità come si spera, verrà fuori solo tra qualche anno e avremo un‘ idea più nitida di cosa accade quel giorno.. Questo si tratta di un vero e proprio mistero.
Fonte: mysteriousnews.wordpress.com
fonte: https://crepanelmuro.blogspot.it/
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