Sabato scorso, il miliardario Jeffrey Epstein, il detenuto di più
alto profilo in custodia negli Stati Uniti, è stato trovato morto nella
sua cella di Manhattan. Questo è avvenuto il giorno dopo che erano state
rese pubbliche duemila pagine di documenti giudiziari, precedentemente
secretati, riguardanti il procedimento contro Jeffrey Epstein per atti
di violenza
sessuale su minori. I documenti descrivevano come Bill Clinton avesse
partecipato a feste private sull’isola del pedofilo Jeffrey Epstein.
Clinton aveva volato almeno 27 volte sull’aereo privato di Jeffrey
Epstein. Nella maggior parte di quei voli era stato accompagnato da
ragazze minorenni. Nonostante un precedente tentativo, appena tre
settimane fa, di togliersi la vita, le guardie carcerarie, la notte di
venerdì, avevano saltato i controlli previsti ogni 30 minuti alla cella
di Epstein. Nelle prime ore del mattino lo avevano trovato morto.
Jeffrey Epstein è l’ultimo di un lungo elenco di collaboratori e
frequentatori della famiglia Clinton che sono morti misteriosamente o si
sono suicidati prima della loro testimonianza pubblica. Nel 2016 la
“Cbs” di Las Vegas aveva pubblicato un elenco degli associati Bill e
Hillary Clinton che sarebbero morti in circostanze misteriose. Ecco
quella lista.
1. James McDougal – Il socio dei Clinton condannato
per il caso Whitewater era morto per un apparente attacco cardiaco
mentre si trovava in isolamento. Era un testimone chiave nelle indagini
di Ken Starr.
2. Mary Mahoney – Una ex stagista della
Casa Bianca, era stata assassinata nel luglio 1997 in una caffetteria
Starbucks a Georgetown. L’omicidio era avvenuto subito prima che
rendesse di pubblico dominio il fatto di avere subito molestie sessuali
alla Casa Bianca.
3. Vince Foster – Ex consigliere
della Casa Bianca e collega di Hillary Clinton presso lo studio legale
Rose di Little Rock. Era morto per una ferita da arma da fuoco alla
testa, risolta come suicidio. 4. Ron Brown – Segretario
al Commercio ed ex presidente del Dnc [Comitato Nazionale Democratico].
La causa ufficiale della morte era stata impatto da incidente aereo. Un
patologo che aveva partecipato alle indagini aveva riferito che c’era
un buco nella parte superiore del cranio di Brown molto simile ad un
ferita da arma da fuoco. Al momento della sua morte, Brown era sotto
indagine e non aveva fatto segreto della sua volontà di concludere un
accordo con gli inquirenti. Erano morti anche tutti gli altri passeggeri
dell’aereo. Pochi giorni dopo, il controllore del traffico aereo si era
suicidato.
5. C. Victor Raiser, II – Raiser, uno dei principali
responsabili dell’organizzazione per la raccolta fondi dei Clinton, era
morto nella caduta di un aereo privato, nel luglio 1992.
6. Paul Tulley
– Direttore politico del Comitato Nazionale Democratico era stato
trovato morto in una stanza d’albergo a Little Rock, nel settembre 1992.
Descritto dai Clinton come “caro amico e consigliere fidato”.
7. Ed Willey
– Responsabile della raccolta fondi per i Clinton, era stato trovato
morto nel novembre 1993 in un bosco della Virginia, con una ferita da
arma da fuoco alla testa. Risolto come suicidio. Ed Willey era morto lo
stesso giorno in cui sua moglie, Kathleen Willey, aveva affermato che
Bill Clinton l’aveva palpeggiata nello Studio Ovale della Casa Bianca.
Ed Willey era stato coinvolto in numerosi eventi di raccolta fondi per i
Clinton.
8. Jerry Parks – Capo della squadra di sicurezza
governativa di Clinton a Little Rock. Ucciso con un’arma da fuoco
mentre era in macchina in un incrocio deserto fuori Little Rock. Il
figlio di Parks aveva riferito che il padre stava allestendo un dossier
su Clinton. Aveva presumibilmente
minacciato di rendere pubbliche queste informazioni. Dopo la sua morte,
i documenti erano misteriosamente spariti dalla sua abitazione.
9. James Bunch – Deceduto per suicidio da arma da
fuoco. Sembra possedesse un “libro nero” contenente i nomi di persone
influenti che frequentavano prostitute in Texas ed Arkansas.
10. James Wilson
– Era stato trovato morto nel maggio 1993, apparentemente si era
suicidato impiccandosi. Sembra avesse legami con il caso Whitewater.
11. Kathy Ferguson
– Ex moglie del poliziotto dell’Arkansas Danny Ferguson, era stata
trovata morta nel maggio 1994 nel salotto di casa sua, uccisa con un
colpo di pistola alla testa. Era stato considerato un suicidio, anche se
c’erano diverse valigie piene, come se la donna fosse stata in procinto
di recarsi altrove. Danny Ferguson era un co-imputato, insieme a Bill
Clinton, nella causa intentata da Paula Jones. Kathy Ferguson era una
possibile testimone a favore di Paula Jones.
12. Bill Shelton – Agente della polizia
di Stato dell’Arkansas e fidanzato di Kathy Ferguson. Scettico sul
suicidio della sua fidanzata, era stato trovato morto nel giugno 1994
per una ferita da arma da fuoco e si era stabilito che si era suicidato
sulla tomba della sua fidanzata.
13. Gandy Baugh –
Avvocato dell’amico di Clinton, Dan Lassater, era morto nel gennaio 1994
lanciandosi da una finestra di un alto edificio. Il suo cliente era un
distributore di droga già condannato.
14. Florence Martin – Ragioniera e subappaltatrice
per la Cia, era legata al caso Barry Seal, Mena, Arkansas, un caso di
traffico di droga all’aeroporto. Era morta per tre ferite da arma da
fuoco.
15. Suzanne Coleman – Secondo quanto riferito,
aveva avuto una relazione con Clinton quando quest’ultimo era
procuratore generale dell’Arkansas. Era morta per una ferita da arma da
fuoco alla nuca, risolta come suicidio. Al momento della morte era
incinta.
16. Paula Grober – Traduttrice simultanea di
Clinton per i non udenti, dal 1978 fino alla sua morte, il 9 dicembre
1992. Era morta in un incidente automobilistico.
17. Danny Casolaro
– giornalista investigativo, indagava sull’aeroporto di Mena e
sull’organo per il finanziamento dello sviluppo dell’Arkansas. Si era
tagliato i polsi, apparentemente nel bel mezzo della sua indagine.
18. Paul Wilcher – L’avvocato che indagava sulla corruzione all’aeroporto di Mena con Casolaro e sula “sorpresa di ottobre” del 1980, era stato trovato morto in bagno, il 22 giugno 1993, nel suo appartamento di Washington Dc. Aveva consegnato un rapporto a Janet Reno tre settimane prima della sua morte.
19. Jon Parnell Walker – Investigatore del caso
Whitewater per la Resolution Trust Corporation. Era morto gettandosi dal
balcone del suo appartamento di Arlington, in Virginia, il 15 agosto
1993. Stava indagando sullo scandalo Morgan Guaranty.
20. Barbara Wise –
Collaboratrice del Dipartimento del Commercio. Aveva lavorato a stretto
contatto con Ron Brown e John Huang. Causa del decesso: sconosciuta.
Era morta il 29 novembre 1996. Il suo corpo nudo e pieno di lividi era
stato trovato chiuso a chiave nel suo ufficio, presso il Dipartimento
del Commercio.
21. Charles Meissner – Sottosegretario al Commercio, che aveva concesso a John Huang il nulla osta di sicurezza, era morto poco dopo in un incidente aereo.
22. Dr. Stanley Heard
– Presidente del Comitato Consultivo Nazionale per la Terapia
Chiropratica era morto con il suo avvocato, Steve Dickson, in un
incidente aereo. Il dottor Heard, oltre a prestare servizio nel
consiglio consultivo dei Clinton, aveva curato personalmente la madre,
il patrigno e il fratello di Clinton.
23. Barry Seal –
Un pilota della Twa che contrabbandava droga dall’aereoporto di Mena,
Arkansas, la sua morte non è stata casuale [assassinato il 19 febbraio
1986].
24. Johnny Lawhorn, Jr. – Meccanico, aveva trovato
un assegno intestato a Bill Clinton nel bagagliaio di un’auto lasciata
nella sua officina. Era stato trovato morto dopo che la sua macchina
aveva colpito un palo della luce.
25. Stanley Huggins –
Indagava sulla Madison Guaranty Savings and Loan Association. La sua
morte era stata dichiarata un presunto suicidio e il suo rapporto non
era mai stato pubblicato.
26. Hershell Friday – Avvocatessa e responsabile della raccolta fondi per Clinton, era morta il 1° marzo 1994, quando il suo aereo era esploso.
27-28. Kevin Ives e Don Henry
– Noto come il caso dei “ragazzi che avevano trovato una pista”. I
rapporti dicono che due i ragazzi potrebbero essersi imbattuti nel
traffico di droga dell’aeroporto di Mena, Arkansas. Un caso controverso,
secondo il rapporto iniziale della morte, i due ragazzi si sarebbero
addormentati sui binari della ferrovia. Rapporti successivi avevano
stabilito che i due giovani erano stati uccisi prima di essere messi
sulle rotaie. Molte persone legate al caso erano morte prima che la loro
testimonianze potessero arrivare davanti al Gran Giurì.
Queste persone avevano informazioni sul caso Ives/Henry:
29 – Keith Coney: era morto quando, con la sua moto, aveva tamponato un camion, luglio 1988. 30 – Keith McMaskle: deceduto, pugnalato 113 volte, novembre 1988.
31 – Gregory Collins: morto per una ferita da arma da fuoco nel gennaio 1989.
32 – Jeff Rhodes: ucciso con un’arma da fuoco, mutilato e trovato bruciato in una discarica nell’aprile 1989.
33 – James Milan: trovato decapitato. Tuttavia, il medico legale aveva stabilito che la sua morte era dovuta a “cause naturali”.
34 – Richard Winters: uno dei sospettati nelle morti di Ives/Henry. Ucciso in una rapina organizzata nel luglio 1989. Anche queste guardie del corpo di Clinton sono morte:
35 – Maggiore William S. Barkley, Jr.
36 – Capitano Scott J. Reynolds.
37 – Sergente Brian Hanley.
38 – Sergente Tim Sabel.
39 – Maggiore Generale William Robertson.
40 – Colonnello William Densberger.
41 – Colonnello Robert Kelly.
42 – Specialista Gary Rhodes.
43 – Steve Willis.
44 – Robert Williams.
45 – Conway LeBleu.
46 – Todd McKeehan.
E il più recente, Seth Rich,
il collaboratore del Comitato Democratico, assassinato e “derubato” (di
niente) il 10 luglio 2016.
Il fondatore di Wikileaks, Assange, afferma
che Rich era in possesso di informazioni sullo scandalo della posta
elettronica del Dnc.
In questa lista non sono inclusi i 4 eroi uccisi a
Bengasi.
Ed ora potete aggiungere all’elenco il multimilionario Jeffrey Epstein…
(Jim Hoft, “L’elenco completo delle persone collegate ai Clinton
morte in circostanze misteriose o ‘suicidatesi’ prima di testimoniare”,
da “Gateway Pundit” dell’11 agosto 2019, post tradotto da Markus per “Come Don Chisciotte”).
fonte: LIBRE IDEE