Siamo ben oltre la fantascienza, sta succedendo l’incredibile. Orwell
fa pensare, è stato veramente profetico. Ma la situazione a cui stiamo
andando incontro, ammesso che non cambino gli scenari, va ben oltre
quella paventata da Orwell: si va verso una società totalitaria, fondata
sulla psico-polizia, sull’eliminazione di ogni dissenso. Una società in
cui sarà proibito pensare: sarà vietato. E’ qualcosa di spaventoso. E
il distanziamento sociale, che ormai da un punto di vista di sanitario
non ha nessun fondamento, fa parte di questa operazione: non vogliono
che le persone stiano in contatto tra loro. Sono regole raccapriccianti,
che troviamo solo in Italia: è questa, la follia. In Germania, dove hanno avuto un lockdown molto più lieve del nostro, non hanno mai chiuso gli asili nido. Nel resto d’Europa, le scuole sono state riaperte. E mentre tutti i bambini d’Europa
stanno andando a scuola in maniera normale, in Italia continuano ancora
a parlare di plexiglass fra i banchi: questa è follia criminale,
vogliono devastare le menti dei bambini. Io sono padre di una bambina
piccola: sono estremamente preoccupato, per il suo futuro. E’ una
situazione davvero pericolosa, per la libertà e la democrazia.
La deriva che sta prendendo il governo Conte è spaventosa: si sta
andando verso un totalitarismo scientista. E il Covid è servito per
accelerare certi piani, che ormai sono venuti allo scoperto. Melinda
Gates, nelle sue dichiarazioni, ormai non nasconde
più i piani di sterminio che questa gente ha in mente: questi mirano al
depopolamento, a una riduzione della popolazione mondiale. Ci
proveranno, quindi vanno ostacolati. Ma il problema è che la gente non
se ne rende conto. La motivazione? E’ questa: il sistema capitalistico è
arrivato a uno stadio tale, per cui anche i popoli sono divenuti
superflui. Terribile a dirsi, ma certe élite di potere
– dopo aver conquistato tutte le banche mondiali e gli istituti di
emissione, e dopo essersi arricchite smisuratamente col signoraggio e
l’indebitamento degli Stati – vigliono arrivare a depopolare il mondo
per governare su una minoranza, totalmente asservita e schiavizzata, sul
modello cinese.
Ci troviamo nel bel mezzo di una vera e propria guerra
mondiale asimmetrica, è bene che le persone se ne rendano conto. Sapevo
che sarebbe stata scatenata quest’anno: questa è una Psy-Op,
finalizzata a progetti molto pericolosi. E’ una guerra combattuta a colpi di armi batteriologiche, a colpi di informazione e di operazioni d’intelligence. Negli Usa,
l’avvento di Donald Trump ha messo i bastoni fra le ruote a determinati
progetti, che di conseguenza sono stati accelerati. C’è stata
un’accelerazione finalizzata a far cadere Trump, e far giocare da certi
poteri il tutto per tutto. E l’Italia è nell’occhio di ciclone, di
questa grande Psy-Op: in nessun’altra parte del mondo ci sono state
analoghe misure repressive, fino alla deriva totalitaria che stiamo
vivendo. Al governo ci sono solo personaggi eterodiretti, che in realtà
prendono ordini dall’alto. Hanno giocato veramente sporco, e lo sanno.
Concordo con Giulio Occhionero: è in Italia, che c’è stata la vera
cabina di regia del tentativo di destabilizzare la presidenza Trump (con la fabbricazione di false prove sul Russiagate). E ora, questo che sta avvenendo negli Usa – le inchieste, l’Obamagate e molto altro – è inevitabile che comporti ripercussioni sull’esecutivo italiano.
E’ molto probabile, quindi, che si stia per scatenare un’enorme
tempesta giudiziaria, probabilmente eterodiretta dai servizi americani,
ma con un effetto diametralmente inverso a quello che ebbe Mani Pulite:
Tangentopoli era pilotata dal Deep State, che si servì dell’ex Pci, e la
sinistra italiana si prostituì totalmente alla grande finanza
internazionale, sposando la causa delle élite che manipolano la
politica, determinando la situazione della quale ci troviamo adesso. Io
sto seguendo da tempo l’operazione mediatica di Q-Anon; molti,
ingenuamente, si aspettano che i marines arrivino ad arrestare Conte, il
Papa o chicchessia – cose ovviamente impensabili. E’ chiaro però che
questo esecutivo filo-cinese, filo-5G e pilotato dal Bilderberg non è
più funzionale alla politica americana: quindi lo stanno cuocendo a
fuoco lento. Lo faranno cadere, secondo me, con l’innesco di alcune
tempeste giudiziarie, che a mio parere sono imminenti. Secondo la mia
interpretazione, l’80-90% della classe politica italiana verrà spazzata
via da una tempesta giudiziaria potenzialmente devastante.
Lo stesso scandalo Palamara, che imbarazza una magistratura
gravemente compromessa con la politica, è funzionale ad arrivare a una
seconda Tangentopoli. E sta tutto procedendo per gradi, secondo un piano
stabilito. Evidentemente l’Italia gioca un ruolo-chiave, che sfugge al
comune cittadino. Non è solo una questione geopolitica, mediterranea:
qui sono in gioco delle forze che stanno al di sopra della politica. Da
vent’anni, l’Italia non ha più una politica: tutto quello che avviene
nel nostro paese viene deciso a tavolino in altri contesti; poi,
semplicemente, quelle decisioni vengono ratificate e attuate (da
parlamentari largamente ricattabili). Molti si chiedono perché
l’opposizione non contrasti i disegni folli di questo governo. Semplice:
non c’è più nessuna opposizione. Lo stipendio dei parlamentari è una
goccia nel mare di quello che, effettivamente, buona parte dei
parlamentari percepiscono mensilmente, da multinazionali farmaceutiche e
organizzazioni internazionali come
la Open Society di Soros. Ci troviamo in una situazione veramente
folle. Io ho fatto l’addetto parlamentare, e certe cose le ho viste
dall’interno. E’ una realtà raccapricciante, che la gente nemmeno
s’immagina.
L’Italia si trova al centro di questa guerra,
anche perché c’è stata una serie di scellerate decisioni prese dai
nostri governanti – Renzi e Gentiloni, e prima ancora Berlusconi – che
hanno spianato la strada affinché l’Italia fosse una sorta di
laboratorio sperimentale: per le vaccinazioni, per certe strategie
economiche. Purtroppo, ci troviamo quindi ad affrontare una situazione
estremamente grave. L’unica via per uscirne potrebbe essere quella
giudiziaria. Marco Della Luna, di cui sono editore, nel libro “Le chiavi
del potere”
(la cui prima edizione venne fatta ritirare dal commercio da Prodi, che
lo considerò un libro pericoloso) spiega molto bene quale sia il
livello di corruzione della magistratura italiana – e lo dice da
avvocato cassazionista. La mia sensazione, anche sulla base di
informazioni che ricevo dall’estero, è che stiano preparando
l’attivazione di una Procura: una Procura minore (non certo Roma o
Milano, che sono estremamente compromesse), che di fatto imbastirà una
sorta di nuovo pool Mani Pulite, e le cose prenderanno forma in modo
molto rapido. Negli anni Novanta l’accelerazione fu incredibile: quando
arrestarono Mario Chiesa, nessuno si immaginava che di lì a pochi mesi i
partiti italiani sarebbero stati decapitati. Se sono vere le
informazioni che sto ricevendo, è plausibile che possa ripetersi una
vicenda analoga.
Quello dell’emergenza Covid, comunque, è uno scenario internazionale
che è stato pianificato molto tempo fa, e con una precisione
incredibile: persino gli striscioni con la scritta “Andrà tutto bene”
erano stati preparati mesi prima, in tutte le lingue del mondo. E’ stata
una Psy-Op abilmente pianificata, con il rilascio di un’arma
batteriologica: lo dimostrano le intercettazioni divulgate da
“Anonymous”, ci sono le prove del fatto che si è trattato di un virus
ingegnerizzato in laboratorio, che ha avuto un impatto considerevole, ma
che autorevoli esperti hanno dimostrato avere una durata temporale di
appena 70 giorni. Però i nostri governanti stanno facendo di tutto per
mantenere questa cappa di paura. E la paura è la migliore arma, per
certi poteri: quando vai a giocare con la paura della morte, con un
nemico invisibile che può essere ovunque (sui vestiti, sul vicino di
casa, nell’aria
che respiri) si crea uno scenario di terrore. Per non parlare poi degli
abusi inauditi e dell’illegittimità del lockdown. L’italiano medio,
purtroppo, si è fatto condizionare dalla paura: a partire
dall’accettazione dell’esperimento sociale delle mascherine, che sono un
simbolo di sottomissione, per vedere fino a che punto gli italiani
possono piegarsi senza protestare.
Il 90% dei politici italiani, che sono dei gran cialtroni, non ha
capito niente, di quello che è successo. I più si sono semplicemente
adeguati, per mantenere la poltrona. Ma in Italia ci sono alcuni
personaggi che sapevano tutto fin dall’inizio: già a dicembre,
informative dei servizi segreti mettevano in guardia il governo,
informandolo del contagio in corso. E il governo non ha fatto niente:
l’ultima preoccupazione dell’esecutivo è stata la tutela della salute
dei cittadini. Hanno invece potenziato le forze dell’ordine, a partire
dal novembre 2019: automezzi, droni, elicotteri, assunzioni di agenti e
vigili urbani. Tutte cose che non servivano a tutelare la salute degli
italiani, ma solo a rendere efficace il lockdown. L’opposizione? Ripeto:
se c’era, dormiva; non è stata fatta nessuna interrogazione
parlamentare. A marzo, contattai una senatrice dei 5 Stelle, chiedendo
come mai non ci fossero interrogazioni sull’abnorme, improvviso e
costosissimo potenziamento delle forze dell’ordine. «E’ un argomento di
cui non si può parlare», mi disse.
Ora, i segnali importanti non mancano. Su Twitter, un italoamericano residente negli Usa,
che probabilmente fa parte dello staff di Trump, ha scritto che il
presidente ha ordinato agli invitati americani di non partecipare agli
Stati Generali convocati da Conte. Questa è anche una guerra
di propaganda: stanno usando molto i social network. Sono segnali, per
dire chiaramente che Conte è arrivato al capolinea. Il 15 giugno, negli Usa,
c’è stato un black-out del web: può esser stata una manovra
dell’intelligence militare americana, per lanciare un avvertimento ai
gestori della telefonia mobile. E’ collassato anche un gestore
telefonico collegato a Colao, altro personaggio che sulla scena politica
italiana sembra arrivato a fine corsa. Attriti fra Conte e Colao sono
stati messi in grande evidenza. Attenzione: mesi fa, era stato
annunciato che la riunione del Bilderberg in programma
a Torino sarebbe stata rimandata. Da fonti attendibili ho invece saputo
che la riunione si è regolarmente tenuta, dribblando la stampa. Poi
semplicemente si sono trasferiti a Villa Pamphili a Roma, l’11 giugno. E
se è vero quanto mi hanno riferito, gli unici italiani presenti e
formalmente invitati erano John Elkann e Colao (Renzi non c’era).
Le inchieste in corso negli Usa
per l’Obamagate devasteranno inevitabilmente la politica italiana,
perché l’epicentro del problema è stato qui. Personaggi come Renzi e
Gentiloni ora hanno paura. Io sono ottimista: l’ex ambasciatore
americano a Roma, socio in affari con Renzi, verrà chiamato nei prossimi
giorni a testimoniare alla commissione giustizia del Senato, quindi la
questione è partita. A mio parere, l’amministrazione Trump sta cuocendo
questo governo a fuoco lento. Questo esecutivo è stato sul punto di
cadere ad aprile, ed è probabile che cada adesso, a luglio. Secondo me
sarà un’estate molto calda, ci saranno colpi di scena. A livello
mondiale, poi, è in atto una vera e propria presa di coscienza della
situazione. Si stanno svegliando parecchie forze. Io faccio parte di
determinati contesti iniziatici, così riesco a decifrare i simbolismi
dietro a certe frasi. Lo stesso intervento di Zangrillo è un messaggio
chiaro, anche in ambito massonico: certe fazioni della massoneria
italiana stanno cominciando a dire basta, perché questa situazione non è
sostenibile. Sono a rischio la libertà e la democrazia, ed è bene che ci sia un cambio di rotta.
(Nicola Bizzi, dichiarazioni rilasciate a Fabio Frabetti il 15 giugno 2020 nella diretta web-radio “Border Nights“. Storico
indipendente, Bizzi è l’editore di Aurora Boreale. Tra le sue opere più
recenti, il volume “Da Eleusi a Firenze” ripercorre le ascendenze
iniziatiche “eleusine” del Rinascimento italiano, a partire dalla
signoria medicea).
fonte: LIBRE IDEE
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