Sempre più tagli per le spesa sociale , ma per quella militare i soldi ci sono sempre
Di Salvatore Santoru
Il presidente statunitense Barack Hussein Obama , in questi giorni in visita in Italia , ha detto :
" Sono preoccupato dalla riduzione delle spese militare di alcuni nostri partners della NATO . A medio e a lungo termine, dovremmo esaminare se tutto il mondo contribuisce "
Quindi per l'ex premio Nobel per la " pace " 2009 , i paesi alleati della NATO , in particolare l'Italia , starebbero spendendo troppo poco per sostenere le guerre " umanitarie " degli States .
Ma come ricorda Manlio Dinucci sul quotidiano " il Manifesto " , citando i dati dell'autorevole istituto di ricerca internazionale con sede a Stoccolma Sipri , l'Italia dal 2012 si trova al decimo posto tra i paesi con più alta spesa militare nel mondo , con circa 26 miliardi di euro l'anno , ovvero 70 milioni di euro al giorno , che comprendono le spese per forze armate , armi e missioni militari all'estero .
Eh intanto i tagli alla spesa sociale aumentano , mentre le spese militari non vengono toccate , ed anzi le si vorrebbe pure aumentare per volere dei padroni d'oltreoceano .
Per giustificare gli enormi tagli alla spesa sociale , molti politici affermano che non ci sono più soldi , ma stranamente per le guerre " umanitarie " e la NATO o , per le banche , ci sono sempre .
fonte: terrarealtime.blogspot.it
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