martedì 24 novembre 2015

la copertina profetica dell'Economist

The Economist ha pubblicato nel mese di gennaio una copertina criptica dal titolo "The World in 2015" che ha caratterizzato diverse immagini misteriose. Ha fatto prevedere entrambi gli attacchi terroristici a Parigi nel 2015?

L'8 gennaio 2015, Vigilant Citizen ha pubblicato un articolo intitolato The Economist 2015 la copertina è piena di simboli criptici e fosche previsioni. In effetti, la copertina della rivista soprannominata "The World in 2015" contiene diverse immagini strane e sinistre che sembrano annunciare 
un anno violento. Probabilmente la parte più enigmatica della copertina è in basso a destra dove si vedono due frecce con dei numeri misteriosi, un mucchio di terra e un vecchio dipinto.

Guardando indietro a quello che è successo quest'anno, la porzione della copertura diventa piuttosto preoccupante. E' un po' troppo profetica. In primo luogo, il dipinto accanto alle frecce è di Leonardo Da Vinci, La Belle Ferronière. Stranamente quel dipinto si trova al Louvre, a Parigi.

In secondo luogo, i numeri sulle due frecce sono 11.5 e 11.3. I due attacchi terroristici di Parigi del 2015 si sono verificati l'1/7/15 (Charlie Hebdo) e l'11/13/15 (in inglese il mese viene messo prima del giorno). Le cifre sulle frecce possono quindi essere riorganizzate per compensare entrambe le date. 

11.5 = [1 - (1+1+5) 7 - 15] e 11.3 [11 - (1.3) 13 -15 (1+1+3)].


Entrambi gli attacchi sono stati rivendicati da gruppi terroristici islamici: Al Qaeda e Isis. Sulla copertina dell'Economist si può notare un uomo nei panni del terrorista con in mano un fucile russo ed è circondato da ciò che sembrano essere macchie di sangue. Tra l'altro la maggior parte delle vittime parigine sono state uccise da fucili Kalashnikov. (Il guanto bianco può benissimo rappresentare la mano nascosta della Massoneria). Sulla copertina si può anche vedere il presidente francese François Hollande che sta guardando da tutt'altra parte. 

Non ho dubbi che l'Isis venga utilizzato come strumento per promuovere l'Agenda dell'elite occulta tra cui: Invadere la Siria e giustificare le misure di sorveglianza draconiane e stato di polizia in Occidente. Guardiamo gli effetti concreti dell'Isis di quest'anno:

- Invasione della Siria, distruggendo il suo status di forza regionale;
- Accelerazione dell'esodo di massa dei siriani verso l'Occidente;
- Apertura delle porte ai rifugiati siriani in tutto il mondo occidentale (potenziata dall'immagine di un bambino morto);
- Con l'attacco a Parigi, causando un panico diffuso nel mondo occidentale, si giustificano tattiche di monitoraggio più severe e stato di polizia più serrato.

Nel frattempo i media parlano di un terrorista con passaporto siriano e che Hollande sta prendendo in considerazione gli attacchi come se fossero un atto di guerra (vedi anche À la guerre comme à la guerre).

Questo attacco provocherà paura, odio e diffidenza verso siriani e musulmani e quindi le cose sono destinate a complicarsi. Ma perché hanno compiuto un gesto così orribile coinvolgendo e uccidendo tanti innocenti che non c'entrano nulla? Beh, il loro motto è Ordo ab Chao ... Ordine dal caos. 

Tratto da Vigilant Citizen 

fonte: freeondarevolution.blogspot.it

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