venerdì 17 giugno 2016

la scuola dei geni


se c'è una cosa per cui potrei imbracciare un fucile (è un eccesso ma va bene) sono queste trovate da bestiario umano come gli incentivi per studenti meritevoli per i quali si arriva a ideare un esame di maturità con un anno di anticipo. sei in quarta, sei un figo (te lo fanno credere) e passi direttamente all'esame i maturità,
idea gagliarda?
mi presentate chi lo ha pensato?
e quelli che lo hanno approvato?
e i presidi che lo hanno applicato?
credo di essermi già espressa in proposito ai problemi della scuola.
la scuola è il luogo più importante del mondo, dopo la famiglia ma solo poco dopo, per i ragazzi in formazione.
che formazione diamo a un adolescente al quale facciamo credere di essere meritevole di saltare un anno scolastico, di poter pensare di avere dei super poteri, di essere migliore degli altri solo grazie ai voti scolastici, di poter bypassare la fatica dei cristiani, di anticipare sempre più l'accesso ai processi di educazione, ora anche superiore?
avranno pensato ad un incentivo per gli altri? ahh quale profonda conoscenza dell'animo adolescenziale.
insegniamo a bruciare le tappe, andare veloci, accorciare i tempi, studiare meno anni, arrivare primi.
bene, cominciamo presto, un ottimo valore educativo, un precoce suggerimento all'uso di cocaina.
meglio allevarli da piccoli.
sono incredula nel leggere ancora questioni sulla scuola che non abbiano a che vedere con il desiderio. 
ma con la quantificazione, la contabilizzazione, il giudizio, con il calcolo. 
pallottoliere, due palline su, due palline giù.
che vantaggio pensiamo di dare? e, soprattutto, chissenefrega di queste baggianate colossali?
al di là del reale danno che procuriamo a questi ragazzi infarcendoli di illusioni sul proprio sé e sulla realizzazione personale, quando cominceremo a mettere sui giornali, e quindi di occuparci, seriamente di chi a scuola fa fatica, non va, smette di andare, perde anni, non apprende, non si forma, non assume conoscenza né buona valutazione di sé?
quando cominceremo a parlare dei sommersi?
di quelli infilati sotto i banchi che disprezzano la scuola e vengono disprezzati?
quando la smetteremo con queste stronzate meritorie che camuffano i problemi di educazione, scolarizzazione, istruzione della popolazione giovanile italiana?
quando capiremo che i campioni non sono geni ma solo fenomeni artificiali  e che le questioni sono la fragilità e il fallimento? l'inciampo e l'abbandono?
ma che mondo è questo?

fonte: https://nuovateoria.blogspot.it

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