martedì 6 maggio 2014

Odessa, bruciati vivi


di Nicolai Lilin

La stampa occidentale continua a tacere sulle origini dell’orrore che si è consumato ad Odessa. Ieri in tutti i notiziari ho sentito parlare del ” tragico incidente”, dei “38 manifestanti morti in circostanze ancora da chiarire”. I giornalisti che comunicano dall’Ucraina puntano l’attenzione dell’opinione pubblica occidentale sull’operazione di antiterrorismo guidata dalle forze speciali di Kiev contro i separatisti russi. Nessuno ha dedicato un servizio su ciò che è successo a Odessa, nessuno ha detto con semplici parole come i nazisti hanno bruciato vive le persone che manifestavano per difendere i propri diritti di cittadini.




I politici e gli amministratori del nuovo governo di Kiev scapperanno nelle loro splendide villette in Florida quando l’esercito russo invaderà il paese, ma la gente semplice, inebriata dai loro discorsi, rimarrà faccia a faccia con quattrocentomila uomini incazzati dell’esercito federale, e non sarà niente di buono per nessuno. Sarà la vera guerra. Bombardamenti notturni, niente luce, niente gas, niente cibo, niente medicine. Per contrastare i russi arriveranno i mercenari e gli estremisti islamici sponsorizzati dalla CIA che tratteranno gli abitanti locali peggio delle bestie. Ci sarà un’altra Yugoslavia, solo che questa volta i russi non si ritireranno. Ci sarà una guerra vera fino in fondo, fino all’ultimo uomo, senza pietà per nessuno. 


Per questo noi qui non possiamo ingoiare le bugie e le diffamazioni della stampa pilotata, dobbiamo informarci, far girare le immagini dello scempio umano in cui si è trasformata l’Ucraina, per impedire ai nostri vertici corrotti di compiacere gli assassini e i guerrafondai dell’alta finanza, per non essere anche in questo caso artefici inconsapevoli di una guerra fratricida. 

GUARDA IL VIDEO - Attenzione questo video potrebbe essere inappropriato per alcuni


fonte: freeondarevolution.blogspot.it

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