di Annalisa Teggi
Andrea Loris Stival, di 8 anni, è morto. Attorno alla sua vita molte ombre cupe, che insinuano un interrogativo su tutti: perché mai una giovane vita deve patire il male sulla propria pelle? Onestamente, non credo che otterremo risposte rovistando nei dettagli; francamente, non voglio sapere niente sugli slip ritrovati per strada e sulle fascette da elettricista. Semmai, voglio sapere di più su quel tema in cui Andrea aveva preso 10, senza aspettarselo. Evidentemente lui aveva qualcosa da dire, e allora diciamolo. Diciamolo, che per quanto una piccola vita possa aver conosciuto il brutto del mondo (degli uomini soprattutto), in qualche quotidiana occasione avrà anche incrociato la meraviglia. Nessuno è esente dallo stupore, per quanto lacerata e breve possa essere la sua vita. Le creature umane possono farsi del male le une con le altre, ma il mondo non dipende solo dalle azioni umane.
fonte:
http://www.tempi.it/blog/giornalisti-cannibali-e-il-tema-di-loris-che-non-interessa-a-nessuno#.VIycHMloGLw
fonte: sulatestagiannilannes.blogspot.it
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