venerdì 1 maggio 2015
leoni per agnelli
« Se non lo facciamo noi, chi lo farà? »
(Janine Roth / Meryl Streep dai dialoghi del film)
Lions for Lambs è un film del 2007 diretto da Robert Redford. È il primo film prodotto dalla nuova United Artists, associata con la Metro-Goldwyn-Mayer, della coppia Cruise/Wagner.
Il titolo è una metafora usata per descrivere polemicamente il concetto di eroici soldati agli ordini di comandanti inetti: "Mai visti simili leoni comandati da simili agnelli."
Trama
Ernest ed Arian sono due studenti della West Coast University, che grazie al loro idealista professore Malley, decidono di realizzare qualcosa di importante nella loro vita. Malley rimane turbato quando scopre della loro decisione di unirsi all'esercito degli Stati Uniti per andare in missione in Afghanistan.
Mentre i due giovani combattono per la propria patria, negli Stati Uniti i destini di tre persone verranno segnati profondamente: il prof. Malley, il senatore Jasper Irving e la giornalista Janine Roth.
La trama si svolge in un'unica giornata, narrando in modo distinto (ma correlato per lo spettatore) l'ambizioso senatore di Washington, risoluto quanto ambiguo nell'esporre il nuovo piano di guerra statunitense alla giornalista, un giovane sveglio e capace nel quale il professore di scienze politiche Malley ripone ambiziose speranze per il futuro della nazione americana e la giornalista stessa, simbolo di una categoria lavorativa ormai ridotta, in America, a veicolo propagandistico del governo, nonostante i dubbi che più volte la assediano nel corso del film riguardo alla sincerità e all'integrità del senatore. Il film è soprattutto un faccia a faccia tra Tom Cruise e Meryl Streep; l'intervista evidenzia tutte le contraddizioni dell'America odierna, rivelando il livello di responsabilità di ogni cittadino americano nella scottante questione della guerra in Afghanistan: la Casa Bianca è colpevole, il sistema giornalistico è colpevole e perfino un qualunque studente americano dal carattere brillante, che è disincantato nei confronti del suo paese, cinico nei confronti del futuro e ormai disinteressato a combattere per il paese.
Il bagliore della speranza nel rinnovamento nazionale è visibile solo negli occhi di Ernest ed Arian, che si rivelano essere vittime del sistema come leoni, aitanti ed illusi, che vanno a morire in guerra comandati da agnelli in cattedra a Washington. Un secondo, piccolo faccia a faccia è anche quello tra Todd e il professor Malley, che cerca di condurre il giovane a prendere una seria decisione per migliorare la situazione politica del suo paese, confidando nelle sue buone qualità.
Il film si chiude col primo piano di Todd, intrappolato nella sua indecisione: andrà a lezione martedì per parlare di nuovo col professor Malley e dirgli che vuole spendere tutte le sue capacità per il paese, oppure resterà a casa a guardare inerte i titoli del telegiornale che parla di altri due ragazzi americani morti in Afghanistan (ovvero Ernest e Arian)? La risposta a questo interrogativo è volutamente sospesa, indirizzando in tal modo il film ai giovani per indurli a riflettere in modo critico su quanto stiano facendo in concreto per modificare o migliorare le cose nel loro paese. Un film politico, capace di suscitare riflessioni d'ogni sorta, ma soprattutto sul rapporto tra il potere politico e militare degli USA e la situazione internazionale, la necessità della guerra o la scelta delle vie diplomatiche per raggiungere la pace.
fonte: Wikipedia
ROMA BRUCIA, RAGAZZO
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