martedì 28 maggio 2019

il film Videodrome e gli orrori dei Mass Media


Videodrome è un noir canadese il cui personaggio principale è il presidente di una piccola e squallida emittente TV via cavo, il quale intercetta per caso un misterioso segnale che trasmette scene di vere torture e omicidi.


Il fascino esercitato sull’uomo da questi spettacoli si trasforma in ossessione, ed infine in malattia fisica. Il film descrive simbolicamente, attraverso una estremizzazione metaforica, l’impatto della perversione dei mass media sulla psiche umana, così come progettato dalle forze oscure che li controllano.
La strana commistione di gore, argomenti tabù e temi sociali ne fanno un film tanto originale quanto inquietante. Sono felice di non averlo visto da bambino, in quanto probabilmente mi avrebbe provocato decine di incubi notturni.
Sebbene oggi – a distanza di 30 anni dalla uscita – gli effetti speciali di Videodrome risultino piuttosto banali e goffi, una cosa è certa: il messaggio del film non è affatto invecchiato. Il suo significato metaforico resta attuale, pertinente e scioccante come non mai, il che spiega perché sia diventato un film di culto.
Videodrome fu prodotto nel 1983, dunque si potrebbe sostenere che abbia anticipato il futuro. Ha previsto il crescente controllo dei mass media da parte di forze oscure, l’avvento della ‘tv verità’ e la diffusione con vari mezzi – come Internet – di ogni tipo di video estremi e perversi.
Mentre molti percepiscono il film come una critica degli effetti nocivi dei mass media, alcuni sostengono che si sia trattato in realtà di un vero e proprio manifesto con cui la élite ha voluto mostrare il funzionamento della  trappola dei mass media.
“Questo scrittore sostiene in Rivelazione del Metodo, che la criptocrazia abbia recentemente pubblicato una sorta di manifesto rosacroce ove è rivelato esattamente ciò che la televisione ci sta facendo e che genere di futuro è stato progettato per noi. Il nome di questo manifesto è Videodrome, diretto dal canadese David Cronemberg le cui opere includono due film sugli assassinii psichici: Scanner e La Zona Morta.”
Michael A. Hoffman, Società Segrete e Guerra Psicologica
Vediamo la trama del film e come si inserisce nel contesto attuale.

ALLA SCOPERTA DI VIDEODROME.

Max Renn è il presidente di CivicTV 83, una di quelle emittenti TV che si specializzano in contenuti di basso livello come spettacoli erotici e film violenti. E’ convinto che il pubblico abbia fame di esperienze televisive estreme e che la sua rete debba soddisfarla.

Nel corso di una intervista televisiva, Max Renn sostiene che la tv debba ricoprire un ruolo catartico sugli spettatori, come uno sfogo delle esigenze violenti e perversi degli spettatori. Presto sperimenterà in prima persona quanto errata sia tale teoria.
Renn è costantemente alla ricerca di qualcosa di nuovo ed eccitante da proporre ai propri telespettatori. Per favore si appoggia ad un contatto clandestino: un pirata dell’etere di nome Harlan, che con la sua strumentazione è in grado di intercettare segnali via satellite da tutto il mondo. Un giorno Harlan mostra uno spettacolo televisivo che cambierà la sua vita.
Si tratta di un segnale tv attraverso cui vengono trasmesse esclusivamente scene ultra-realistiche di torture, maltrattamenti e omicidi compiuti da individui mascherati. Renn è convinto che si tratti di messe in scena, e conclude che sia proprio il tipo di materiale che ha sempre cercato. In seguito scoprirà che nulla in Videodrome è recitato, e che in realtà si tratta di una snuff tv, la quale trasmette in diretta tutta una serie di veri atti di violenza.

Nel “mondo reale”, il tema degli snuff video è controverso e tabù. Tuttavia alcuni ricercatori hanno messo in evidenza l’esistenza di circuiti via cavo per la distribuzione di video snuff nelle organizzazioni d’elite. Dai rituali di sangue agli abusi perpetrati sugli schiavi psichici ed i minorenni, ogni perversione verrebbe distribuita ad uso e consumo di circoli ‘altolocati’ operanti al di sopra della legge. Anche i crimini di alto profilo commessi per fini ritualistici a volte sarebbero registrati e venduti a caro prezzo.
“Alcuni omicidi del Figlio di Sam furono videoregistrati da cultisti e rivenduti a prezzi esorbitanti.”
Michael A. Hoffman, Società Segrete e Guerra Psicologica
Le masse verrebbero desensibilizzate ed introdotte ai gusti dell’élite occulta attraverso gli spettacoli violenti e perversi mandati dai mass media.
“Niente di quanto detto dovrebbe scioccare un osservatore critico della TV americana, dal momento che tale impostazione può essere verificata nella quantità di cronaca nera e spettacoli raccapriccianti trasmessi dalle principali emittenti tramite i notiziari e gli ‘speciali’. Simulazioni di snuff-video sono già disponibili presso molti nostri allegri video-noleggi di quartiere. Le tv oggi trasmettono una elevata quantità di violenza voyeuristica.”
Ibid.
Nel film, Max Renn personifica in qualche modo le masse. Benché sia consapevole che Videodrome non sia lo spettacolo televisivo più coinvolgente in assoluto, egli continua ad esserne irresistibilmente attratto. Il fascino del sangue e della lussuria è un riflesso umano primordiale e istintivo, per cui viene utilizzato come strumento di distrazione e controllo sociale fin dai tempi antichi (cfr. il Circo e i giochi dei gladiatori dello impero romano). Inoltre, in assenza di freni inibitori, alcuni individui sono propensi a farsi esporre regolarmente a scene davvero maligne e contorte, per soddisfare un desiderio che sovente si trasforma in ossessione.
Nicki – la donna di Max – ricava eccitazione sessuale dalle scene violente trasmesse in Videodrome. Del tutto assoggettati ai loro impulsi più bassi, i due si ‘danno da fare’ durante la visione di un tizio torturato. Mentre violenza e lussuria sono impulsi primordiali in un certo senso finalizzati ad assicurare la sopravvivenza, ci rendiamo conto che possano essere strumentalizzati dai mass media per manipolare le menti più deboli.
L’esposizione alle immagini di Videodrome produce in Renn una serie di effetti negativi. Il suo interesse per lo spettacolo si trasforma rapidamente in una ossessione. La pellicola che dovrebbe
intrattenerlo, inizia presto a consumarlo.


Max comincia a sperimentare intensi stati allucinatori. Non riesce più a riconoscere la differenza tra televisione e realtà. Ben presto realizza che le trasmissioni di Videodrome non siano diffuse solo per fini di ‘intrattenimento.’

MOLTO PIU’ DI UNO SHOW TELEVISIVO

Mentre è impegnato nella ricerca della fonte del segnale per poterlo ritrasmettere sul proprio canale televisivo, Renn intuisce di avere a che fare con qualcosa che va oltre il concetto di intrattenimento. Un amico lo avverte che le trasmissioni di Videodrome non sono affatto innocue messe in scena, e che sarebbero gestite da individui potenti e pericolosi. Sebbene apparentemente lo show sembri solo una rappresentazione della violenza, dietro di esso si cela molto di più.
“Questo show ha qualcosa che non tu hai, Max. Ha una filosofia. E questo è ciò che lo rende pericoloso “.
Tale concetto è particolarmente vero nel mondo reale dei mass media. Mentre la maggior parte delle persone non viva secondo una filosofia specifica e non si preoccupi troppo di ciò che gli viene somministrato per mezzo della televisione, coloro i quali detengono il potere e controllano l’etere risultano spesso guidati ​​da forti motivazioni filosofiche e politiche. Il risultato è che la comunicazione diventa di fatto propaganda assorbita da persone che non si rendono neanche conto di subire una tale manipolazione.
La mente ispiratrice di Videodrome si rivela essere il prof. Brian O’ Blivion (brain oblivion: oblio del cervello – n.d.t.), il quale comunica esclusivamente attraverso schermi televisivi.


“La battaglia per il controllo delle menti americane sarà combattuta nell’arena televisiva. Il Videodrome. Lo schermo televisivo è la retina dell’occhio della mente. Pertanto lo schermo televisivo è parte della struttura fisica del cervello. Pertanto ciò che appare sullo schermo televisivo diventa una esperienza diretta per chi guarda. Pertanto la televisione è la realtà. E la realtà è meno della televisione.”
O’ Blivion è un idealista convinto che la tecnologia, in particolare la televisione, possa condurre l’umanità ad un domani migliore. Egli è il fautore della Cathode Ray Mission, un rifugio per senzatetto che fornisce una “sana dose di televisione a tutti coloro i quali non possano permettersela.


L’ufficio di Oblivion è pieno di oggetti relativi alla religione e alla filosofia. Crede che i mezzi di comunicazione di massa portano alla salvezza quasi spirituale e promettono la vita eterna attraverso la televisione.

Come spesso accade nel mondo reale, il sogno altruistico del professor O’Blivion è stato preso in consegna da persone che fanno sul serio. Il professore viene assassinato da una organizzazione oscura intenzionata ad usare Videodrome per controllare e manipolare le masse. E presto Max scopre chi essi siano.


L’organizzazione occulta controlla Videodrome mediante una società di facciata denominata Spectacular Optical. Il logo con l’occhio e lo slogan “Tenere d’occhio il mondo” è piuttosto Illuminati style.
Quando Renn incontra il capo della Spectacular Optical, gli viene mostrato un video di presentazione che descrive l’organizzazione come una “dinamica multinazionale che produce occhiali a basso costo per il Terzo Mondo e sistemi tecnologici per i missili della NATO”. In altre parole, è il tipo di mega-corporation che fa parte della elite globale del nostro mondo. Tra le tante altre cose essa controlla anche Videodrome.
Il capo della Spectacular Optical, Barry Convex, confida a Max che Videodrome sia estrema in quanto la esposizione alle scene di violenza colpisce il sistema nervoso e “apre i recettori nel cervello e la spina dorsale, consentendo ai messaggi trasportati dal segnale di Videodrome di penetrare in profondità nella mente delle persone.”
Ci si potrebbe chiedere se sussista un qualche fondamento scientifico alla base di tale teoria: sesso e violenza creano nel nostro organismo una reazione primordiale che ci rende più ricettivi ad altri messaggi e segnali? Se anche fossero stati compiuti dei seri studi circa l’argomento, dubito che i risultati sarebbero mai resi pubblici.
Successivamente Max scopre di essere stato ingannato, e che la sua stazione TV era stata prescelta per trasmettere il segnale di Videodrome alle masse. Per fare ciò, Max sarà utilizzato come una sorta di candidato manciuriano per uccidere i propri soci e consegnare il canale 83 nelle mani della Spectacular Optical.

QUANDO IL PROGRAMMA TI PROGRAMMA

Sebbene Max abbia realizzato che stiano accadendo cose molto strane, la sua esposizione a Vidodrome lo ha reso impotente e del tutto alla mercé dei padroni del segnale. Tramite tale allegoria il film allude alla facilità con cui gli individui possono essere alienati e controllati tramite i mass media.


Il capo della Spectacular Optical spara letteralmente un nastro nella pancia di Max, al fine di programmare la sua mente e controllare le sue azioni. Si tratta di un modo allegorico di rappresentare come le elite controllino i telespettatori mediante i mass media.
Guidato dal nastro, Renn entra nell’ufficio della sua stazione televisiva e fa fuori i suoi soci d’affari. Poi gli viene ordinato di prendersi cura di Bianca O’Blivion, figlia del professor O’Blivion. Bianca ricorre ad uno schermo TV per ‘deprogrammarlo’. Tuttavia Renn viene riprogrammato per uccidere il capo della Spectacular Optical, Barry Convex. E’ diventato un automa riprogrammabile a piacimento.


La TV di Bianca punta a Max la pistola che tiene in mano. I media, quindi, sono diventati un riflesso di lui e lui stesso un riflesso dei media. La TV poi spara a Max permettendoli di essere libero dal nastro Videodrome e di “rinascere” in un modo quasi religioso. Il nuovo mantra di Max: “Morte a Videodrome, Lunga vita alla nuova carne”.

Convex si trova presso una mostra nell’ambito di una fiera di occhiali da lettura. Il tema della mostra è ‘Medici, importante dinastia politica di Firenze, famiglia di banchieri e casa reale del 14 °secolo.’
La scelta del tema è piuttosto interessante se si considera che la Spectacular Optical può essere facilmente collegata alla élite occulta che noi chiamiamo gli Illuminati.
La famiglia Medici può essere considerata il prototipo delle famiglie degli Illuminati odierni perché ebbe un forte dominio sugli affari monetari, culturali e anche religiosi dell’epoca (la famiglia ha prodotto quattro papi). Da un punto di vista occulto, i Medici si fecero carico di tradurre diverse opere classiche di radice misterica (come il Corpus Hermeticum), e a essi è ascritto il rilancio dello ermetismo, della Cabala e dello gnosticismoin Europa – tutte dottrine che si pongono alla base delle società segrete di oggi. Il tema della fiera può dunque essere interpretato in tale ulteriore ottica.


Il palcoscenico della fiera contiene due citazioni: “L’occhio è la finestra dell’anima” e “L’amore entra dall’occhio”. Considerando il fatto che questa organizzazione controlla le persone facendole assistere a atti di crudeltà, questi detti nascondono un significato inquietante. Poi di nuovo, il doppio linguaggio è una specialità dell’élite.
Quando Renn spara a Convex, scopriamo che quest’ultimo è una specie di mostro che ricorda un po' gli alieni del film Essi Vivono.
INCREDULO E CONFUSO
Compiuta la propria missione omicida Renn si nasconde in un luogo appartato, e ancora una volta si trova al cospetto di un televisore che gli si rivolge direttamente, assicurandogli che “la morte non è la fine” e che sia in grado di “aiutarlo”. Gli sta proponendo la vita eterna tramite le apparizioni in televisione? Max replica esternando ciò che in molti provano inconsciamente.
“Non so più dove sono. Sto avendo problemi a trovare la mia strada.”
La sua esposizione a Videodrome (mass media) gli ha fatto smarrire i pensieri personali ed il libero arbitrio. La TV, che utilizza l’immagine di Nicki per ammansirlo e ravvivare la sua attenzione, gli risponde:
“Videodrome esiste ancora. E’ qualcosa di molto grande, molto complesso. Li hai colpiti, ma non li hai ancora distrutti. Per farlo devi passare alla fase successiva.”
La TV lo esorta ad andare “fino in fondo” e diventare il New Flesh. Per farlo dovrà suicidarsi. Vediamo qui come i mass media possono riuscire attraverso la seduzione e la retorica ad influenzare il comportamento fino a indurre a spararsi un colpo in testa. Poi, la TV aggiunge: “Ti mostrerò come fare.”


La TV mostra a Max come spararsi

Subito dopo, Max imita ciò che ha appena visto in televisione, proclama “Viva la Nuova Carne”, si spara in testa … e il film termina su questa nota inquietante.
Max ha realmente ‘completato la trasformazione’, diventando il New Flesh? Probabilmente no. Come la maggior parte di ciò che viene detto in televisione, questa storia della Nuova Carne non era che un espediente retorico usato per manipolare la sua mente confusa. Uccidendo Convex, Max è diventato nemico di Videodrome, e come la maggior parte dei capri espiatori controllati mentalmente viene indotto a compiere un atto di auto-distruzione, dopo essere diventato inutile per l’organizzazione.
Su una scala più ampia l’epilogo comunica una forte presa di posizione circa l’influenza nefasta che i mass media proiettano sul mondo. E’ possibile che influenzino i pensieri e le azioni delle persone al punto di farle agire contro i loro stessi interessi? Secondo questo film lo è.
CONCLUDENDO
Benché Videodrome sia uscito come prodotto di fantascienza, i suoi messaggi son più veri oggi di quanto lo fossero nel 1983. Con l’avvento delle nuove tecnologie come Internet e i dispositivi mobili, oggi più che mai siamo assediati da miriadi di segnali che costituiscono il videodrome dei mass media. Immagini e messaggi possono ora raggiungerci in una varietà di modi, e ci seguono ovunque andiamo.
Sebbene non nella maniera brutale ed estrema raffigurata da Videodrome, i mass media odierni continuano a sfruttare per fini persuasivi e distrattivi due istinti umani che sono difficili da reprimere: la aggressività e la riproduzione. Questi due istinti sono stati codificati nel nostro DNA per la sopravvivenza e la propagazione della specie, ma ora sono diventati “punti deboli” facilmente attivabili mediante stimoli specifici, che causano reazioni immediate e potenti.
Dato che progressivamente la gente sta diventando insensibile alle solite immagini sessuali e violente, i mass media devono alzare costantemente il tiro per trovare nuovi modi, perversi e contorti per catturare nuovamente l’attenzione dello spettatore. Pochi decenni fa la esibizione della caviglia di una donna sollevava scalpore, mentre oggi i consumatori di porno sul web hanno bisogno di immagini sempre più estreme e perverse per eccitarsi.
Come dice Max nel film: “Hanno bisogno di qualcosa di scabroso.” Quanto tempo ci vorrà fino a che gli snuff movies saranno sdoganati e considerati accettabili per il consumo di massa? C’è chi sostiene che ci troviamo già in una fase di introduzione al contorto mondo degli Illuminati, e che le scene snuff in realtà siano già presenti in alcuni mass media senza che la maggioranza dei fruitori ne sia consapevole.
Tuttavia, come afferma il film, il sangue e la lussuria non sono affatto il fine ultimo, ma rappresentano solo un veicolo per perseguire l’aspetto più importante del tutto: la agenda. Si tratta di materialismo, superficialità, sessualizzazione di qualsiasi cosa, distruzione dei valori della famiglia e molto altro ancora. Tutti gli articoli di Vigilant Citizen mostrano come dietro una facciata di sensualità e piacere per gli occhi siano veicolati una serie di messaggi funzionali agli interessi della élite. Lady Gaga che in un video musicale indossa un bikini e monta un tizio (situazione che richiama stranamente una scena di Videodrome) è un ottimo catalizzatore di attenzione per far si che alcuni concetti di contorno siano recepiti a dovere. Il segnale di Videodrome che nel film causa allucinazioni e tumori cerebrali è la metafora del condizionamento costante che nella realtà viene esercitato dai mass media per costringere la gente ad abbracciare una specifica visione del mondo, finta come una allucinazione.
Nel Videodrome degli Illuminati le masse devono essere costantemente esposte ai valori funzionali agli interessi delle elite, così come devono abbracciare il loro simbolismo. Dai megarituali occulti mascherati da giganteschi e fastosi eventi mediatici, alla propaganda mascherata da intrattenimento, i telespettatori finiscono per assomigliare a Max Renn, con il nastro del controllo infilato nella pancia. Non ti va a genio che la tua mente faccia la fine di quella Max? Rimuovi il nastro, gettalo nella spazzatura ed inizia a pensare con la tua testa.

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