venerdì 19 luglio 2013

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ACAB - All Cops Are Bastards è un film del 2012 diretto da Stefano Sollima, al suo esordio sul grande schermo, tratto dall'omonimo libro di Carlo Bonini.


I protagonisti della pellicola Negro, Mazinga e Cobra sono tre celerini, ossia tre agenti antisommossa della Polizia, ma anche tre compagni che svolgono il loro lavoro dentro gli stadi, lungo le strade e intorno alle piazze, ‘ripulendo' queste la domenica dagli ultras e le case dagli sfrattati, dai delinquenti, dagli occupatori abusivi e dalle prostitute.
Tutti e tre soffrono nella vita familiare, combattendo contro pesanti situazioni (il primo il divorzio dalla moglie cubana e la paura di non poter vedere più la propria figlia Carolina; il secondo un figlio ribelle vicino all'ambiente neofascista che arriva quasi ad odiare il proprio padre perché non protegge gli italiani dall'invasione straniera; il terzo un processo per aggressione ai danni di un tifoso, che si concluderà comunque con un'assoluzione), scaricando così tutta la loro rabbia sui loro nemici quotidiani.
Quando alla centrale arriva la nuova recluta, Adriano Costantini, viene subito coinvolto nel mondo violento e pericoloso che è quello degli agenti antisommossa, immischiandosi nei problemi e nel, seppur sadico, piacere nel punire i malfattori. Nel suo periodo da poliziotto del Reparto Mobile vive situazioni diverse e significative: la rabbia nel vedere l'aggressività degli ultras verso i celerini, il piacere nel punire come un normale poliziotto non potrebbe fare, la sensazione di essere abbandonato dallo Stato quando un gruppo di tunisini occupa l'appartamento che il comune aveva assegnato alla madre.
Incattiviti dalla morte del loro collega Filippo Raciti, gli agenti effettuano un raid nella sede degli ultras coinvolti nel ferimento alla gamba di Mazinga davanti allo stadio e che risulteranno successivamente essere anche gli autori di un raid contro un gruppo di albanesi davanti ad un supermercato: questa vera e propria spedizione punitiva non risparmia nessuno, tranne il figlio dell'aggredito, che, in ragione del possibile coinvolgimento del padre, viene lasciato andare e l'irruzione, che avrebbe dovuto concludersi con l'arresto dei rei, viene conclusa senza informare la DIGOS.
Tutto questo indigna Adriano, al punto di spingerlo ad informare la Magistratura di quanto è avvenuto, con la conseguente denuncia per aggressione aggravata nei confronti dei suoi compagni di squadra, in quanto egli, con la sua moralità, vuole essere un poliziotto giusto e non un punitore al di sopra di ogni legge.

Distribuzione

Il primo teaser trailer del film è stato diffuso il 12 dicembre 2011, mentre nelle sale è stato distribuito il 27 gennaio 2012

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