sabato 13 luglio 2013

io la conoscevo bene




 è un film del 1965 diretto da Antonio Pietrangeli.
Il film è stato selezionato tra i 100 film italiani da salvare.

La storia vede protagonista Adriana, ragazza di provincia che vuole farsi strada nell'ambiente romano dello spettacolo. La sua ricerca la porterà a conoscere numerosi personaggi che con maggiore o minore fortuna fanno parte di quel mondo. Le continue meschinità e umiliazioni subite la condurranno a un tragico finale da suicida. Lo stesso titolo rievoca in chiave amaramente ironica lo stato di solitudine nel quale viene a trovarsi la giovane ragazza, circondata da tante persone che millantano di conoscerla bene ma che provano soltanto a sfruttarne le qualità artistiche o presunte tali, salvo poi dimenticarsi di lei.
Il film, anticipando il fenomeno del musicarello, da cui tuttavia si discosta, propone numerosi brani musicali del momento, per il cui successo il film è un buon veicolo: diverse canzoni sono proposte in versione quasi integrale e non solo come sottofondo, arrivando anche a costituire la colonna sonora di piani sequenza privi di dialogo.

La critica

«.. Nulla da eccepire sulle intenzioni letterarie di questo ritratto, che forse ripetendo vecchi temi, mirava a polemiche più profonde di quelle sin qua tentate da Pietrangeli, nell'ambito soprattutto di un'osservazione acuta e dolorosa del nostro costume contemporaneo. Purtroppo queste intenzioni non sono state adeguatamente servite né dal testo, né in molti casi dalla regia. Fra gli interpreti merita lodi Stefania Sandrelli, le si alternano a fianco anche se spesso fugacemente Nino Manfredi nella caricatura di un talent scout, Ugo Tognazzi umanissimo e persino patetico...» Gianluigi Rondi ne Il Tempo del 4 dicembre 1965.

Produzione

Prodotto da Turi Vasile e Mario Ferrari per la ULTRA Film, la pellicola venne girata negli studi delle Titanus alla Circonvallazione Appia a Roma.

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